Qualcosa compare all’improvviso, Alessandro fa il possibile. Ma a morire è lui

Tragedia nel Bellunese, Alessandro Tabaku perde la vita a 22 anni per evitare un cervo. Si schianta con l’auto e muore sul colpo.

Belluno, 24 ottobre 2022 – i soccorsi raggiungono il luogo dell’incidente alle 5.40 del mattino. Dopo pochi minuti, il medico annuncia il decesso: Alessandro Tabaku muore a 22 anni in prossimità della SR203 Agordina; il giovane ha perso il controllo dell’auto nel tentativo di evitare un cervo apparso improvvisamente sulla strada.

Perde la vita a 22 anni per evitare un cervo

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Alessandro Tabaku si era da poco laureato presso la Facoltà di Economia Aziendale dell’Università di Cà Foscari; successivamente, aveva trovato lavoro nella sezione Global Business Service EMEA di Luxottica, la cui sede si trova ad Agordina. All’alba si stava quindi dirigendo presso la sede lavorativa, quando all’improvviso un animale ha attraversato la SR203. A quel punto, Tabaku ha deviato bruscamente verso sinistra nel tentativo di evitarlo; le gomme dell’auto – a contatto con l’erba umida – hanno impedito al giovane ogni tentativo di controllo della vettura. Alessandro si è quindi schiantato frontalmente contro la staccionata dell’abitazione presente in prossimità della strada, per poi capovolgersi completamente. I presenti hanno chiamato immediatamente i soccorsi, i quali – una volta giunti sul posto – si sono resi conto di essere arrivati troppo tardi. Tabaku è deceduto sul colpo in seguito al forte impatto, pertanto il medico non ha potuto fare altro che confermare il decesso.

Alessandro Tabaku
Alessandro Tabaku

Secondo quanto riportato dalla Polizia Stradale, l’animale in questione dovrebbe essere un cervo oppure un capriolo. Diverse fonti hanno confermato di aver sentito un ungulato e di aver visto l’animale aggirarsi nella zona dell’incidente. Data la frequenza rispetto all’attraversamento di questi animali, il Comune ha pensato di finanziare la realizzazione di un attraversamento ecologico sopraelevato, in modo da diminuire il rischio di incidenti. Inoltre, nel 2016 il Parco Nazionale delle Dolomiti ha attivato un sistema di segnalazione che avrebbe il compito di comunicare la presenza di eventuali animali in prossimità della strada attraverso lievi segnali luminosi. Sembra tuttavia che tale sistema di segnalazione non abbia impedito la tragedia.

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