Nicolò perde i sensi mentre lavora. Muore a 21 anni quella stessa notte

Una morte improvvisa e assurda quella del 21enne Nicolò Corsi. Il giovane stava lavorando sui silos del vino quando ha perso i sensi.

Un giovane di 21 anni – Nicolò Corsi – è deceduto all’improvviso. La sua morte repentina e assurda ha sconvolto tutta la piccola  comunità di Santa Maria in Stelle, a Verona, dove il ragazzo viveva con la famiglia.

Il 21enne è rimasto vittima di un incidente sul lavoro che non è stato ancora del tutto chiarito. Ciò che è certo è che Nicolò, il giorno in cui si è sentito male fino a perdere i sensi, stava lavorando su un silos per i vini di una azienda vinicola del Veronese. Il giovane lavorava per una ditta esterna specializzata in manutenzione di vari tipi di impianti. Quel giorno era al lavoro su uno dei silos per i vini di una Cantina di San Felice Extra quando è precipitato all’interno perdendo i sensi. Dopo essere stato soccorso dai sanitari del 118, Nicolò è stato trasportato al nosocomio di Borgo Trento in coma. Purtroppo il giovane non si è più ripreso, non ha più aperto gli occhi ed è spirato la notte stessa.

Gli inquirenti stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Un punto, specialmente, non è chiaro: l’azienda vinicola sostiene che, quel giorno, non fosse in programma la manutenzione dei silos. Eppure il corpo di Nicolò Corsi è stato trovato proprio all’interno di uno dei contenitori per i vini. Una prima ipotesi è che Nicolò abbia perso i sensi dopo aver respirato i vapori provenienti dal silos e che poi sia caduto all’interno. Tuttavia, per il momento, non si può escludere che il giovane abbia avuto un malore improvviso per altre ragioni. Uno dei colleghi che stava lavorando con Nicolò un uomo di 37 anni, non appena ha visto il giovane perdere i sensi e cadere, ha cercato di salvarlo ma nella concitazione ha perso l’equilibrio sbattendo la testa. Al momento il 37enne è ricoverato con un trauma cranico ma non è in pericolo di vita. I sindacati ricordano che dall’inizio di quest’anno quella di Nicolò Corsi è la dodicesima morte sul lavoro a Verona. Restando sempre in Veneto, qualche mese fa a Rovigo, sempre sul lavoro, è morta una giovane mamma: Ambra Pavanello.

 

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