Addio furbetti di WhatsApp: guida pratica per proteggere il tuo numero dalle insidie del web

Non farti fregare dai furbetti di WhatsApp proteggi il tuo numero e metti KO gli hacker: così sarai sempre al sicuro.

Se non si hanno le armi giuste per potersi difendere, anche mandare un semplice messaggio su WhatsApp può rappresentare un’insidia non da poco e questo perché ormai sono davvero tantissimi i malintenzionati disposti a tutto pur di ottenere i nostri dati sensibili.

Come proteggere il proprio numero su WhatsApp
Proteggere il proprio numero su WhatsApp è semplicissimo – Formatonews.it

Giusto per rendere l’idea del pericolo che si corre, i criminali informatici, meglio conosciuti come hacker, possono effettuare su WhatsApp attacchi come il vishing, quando gli utenti ricevono chiamate proprio da chi vuole indurre le vittime a rivelare informazioni personali, o ancora lo smishing, quando gli utenti sono destinatari di messaggi di testo convincenti e pensati per indurre a cliccare su un link o scaricare programmi dannosi sul proprio smartphone.

Pensare di non usare più WhatsApp – che ormai è anche diventato uno strumento di lavoro a tutti gli effetti – è pressoché impossibile e anzi durante i mesi più duri del lockdown è stato di conforto per tantissime persone. Come fare allora per proteggerci dai furbetti di WhatsApp?

Così i tuoi dati saranno sempre al sicuro: è semplicissimo

Sono diversi i consigli che gli esperti forniscono ogni giorno agli utenti per proteggersi. Per prima cosa, è molto importante prestare massima attenzione ai numeri. Tante chiamate o messaggi ricevuti sul nostro smartphone, infatti, potrebbero proprio arrivare da mittenti che appaiono sin da subito sospetti e che chiedono tempo niente dati personali o sensibili, come documenti o carte di credito.

Come proteggere il proprio numero su WhatsApp
Meglio prima controllare sempre i numeri – Formatonews.it

In questo caso, mai fornire mai informazioni di nessun tipo e inoltre si dovrebbe anche evitare di cliccare sui link dei messaggi ricevuti, proprio perché rappresentano, da tempo ormai, una delle principali porte di accesso per tutte le insidie di natura informatica. Basta, infatti, un semplice click a un link per attivare servizi online indesiderati e dannosi o far filtrare informazioni che gli utenti vorrebbero invece mantenere assolutamente riservate.

Ma le insidie non finiscono mica qui. Se ti chiamano sul cellulare sostenendo di appartenere ad una specifica società, prima di continuare la conversazione cerca il numero su Google. In questo modo saprai subito se si tratta di un tentativo di frode o meno. Dovrai soltanto digitare il numero di cellulare che ti compare nella barra di ricerca di Google e il gioco è fatto.

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