Tampon tax: arriva la bella notizia, ecco come fare

Vediamo insieme una notizia che in tanti attendevano da tempo e come possiamo chiedere il rimborso per questo prodotto.

La notizia è delle ultimissime ore ed era qualcosa che si attendeva da tempo, ovvero la possibilità di recuperare la differenza tra l’iva attuale al 10% e quella fissata al 4% per i beni di prima necessità.

Ma ci sarà solamente un tetto Isee per le donne che potranno fare richiesta per quanto riguarda questo recupero per l’acquisto degli assorbenti, fissato a 20.000 euro.

Tampon tax: arriva la bella notizia, ecco come fare
Tampon tax: arriva la bella notizia, ecco come fare (pixabay)

Vediamo bene, dove è stato approvato e tutte le informazioni che ci sono in merito a questa importante conquista.

Tampon Tax: ecco come richiedere il rimborso

La decisione è stata presa prima di tutti dalla regione Lazio, e speriamo che presto venga fatto anche a livello di tutta la nazione.

Ovvero il passaggio dell’Iva dal 10 % al 4% perchè non è certo un bene di lusso, ma uno di prima necessità.

La regione Lazio, però non va un rimborso diretto ma tramite una sorta di cashback, ovvero un rimborso sulla differenza dell’Iva.

Stando sulle base dei dati che sono stati forniti ne potranno fare richieste circa 700mila donne tra i 14 ed i 50 anni, ma solamente se hanno un Isee inferiore o pari a 20.000 euro.

Come ha indicato Marta Bonafori, ovvero una delle consigliere che ha votato la legge, è stato studiato in questo modo perchè l’Iva non è possibile modificarla in modo autonomo.

Ma come possiamo richiedere in modo concreto questi soldi indietro? Tramite un’applicazione sul nostro cellulare.

Dove dovremmo caricare gli scontrino con il quale abbiamo comprato gli assorbenti, facendo una media, una donna spende circa 70 euro all’anno per l’acquisto ed il risparmio sarà di circa 4 euro.

Tampon tax: arriva la bella notizia, ecco come fare
Tampon tax: arriva la bella notizia, ecco come fare (pixabay)

Ovviamente non è molto, ma è qualcosa di simbolico, dato che non è un bene di lusso, ma qualcosa che serve obbligatoriamente, e per questo motivo la sua tassazione deve essere diversa.

Il Lazio, quindi è la prima regione che mette in atto questo incredibile cambiamento, in attesa di una rivoluzione nazionale che può permettere il nostro paese di allinearci al resto dell’Europa.

E voi cosa ne pensate di questa incredibile novità che è stata introdotta per quanto riguarda questa regione virtuosa italiana?

Impostazioni privacy