Se accettate AstraZeneca potete presentarvi senza prenotazione, dice il Ministro Speranza

Il Ministro della Salute Roberto Speranza fa il punto della situazione sulla campagna vaccinale e preannuncia come sarà l’estate che ci attende.

speranza estate

L’Agenzia Europea per il Farmaco ha riconosciuto la sussistenza di una correlazione tra il vaccino di AstraZeneca – Vaxzevria – e i trombi registrati in alcuni pazienti. Tuttavia l’Ema ha ritenuto che i benefici apportati dal farmaco superino gli eventuali rischi e, pertanto, non lo ha sospeso né ne ha limitato la somministrazione. Ma diversi Paesi, tra cui l’Italia, hanno deciso che il vaccino anglo svedese potrà essere inoculato solo a persone con più di 60 anni. La paura, però, è molta e – riporta Il Sole24Ore – in tutta Italia sono già iniziate le disdette di anziani che non si presentano all’appuntamento  per la somministrazione della dose. Le disdette in alcune regioni stanno sfiorando anche punte del 70%. Se a Potenza, lo scorso weekend, su 480 persone, 260 non si sono presentate, in Umbria si viaggia al ritmo di mille disdette al giorno

Il Ministro della Salute Roberto Speranza – intervistato dalla Repubblica – ha spiegato che da ora in avanti tutte le persone sopra i 60 anni che accetteranno AstraZeneca potranno presentarsi in uno degli hub di somministrazione anche senza aver preso appuntamento e riceveranno una delle dosi residue. Il capo del dicastero della Salute, nonostante i rallentamenti nella distribuzione delle dosi, è piuttosto ottimista e asserisce che che entro aprile tutti gli over 80 saranno vaccinati ed entro la fine di giugno – a suo dire – anche tutti gli over 60 avranno ricevuto il siero. Speranze probabilmente supportate dall’imminente arrivo del farmaco di Johnson&Johnson le cui prime dosi sono previste già per questa settimana. Il Ministro informa anche di un’altra novità inerente i vaccini. Chi ha ricevuto la prima dose di Pfizer o Moderna – i vaccini sviluppati secondo la tecnologia mRNA – dovrà ricevere la seconda non più dopo 21 o 28 giorni ma dopo 42.

E, mano a mano che le vaccinazioni proseguono e, quindi, sempre più soggetti sono tutelati dal rischio di contrarre il Covid in forma grave, si inizia a pensare alle riaperture nonché alle vacanze estive. Il Ministro su questo aspetto è chiarissimo: la parola d’ordine deve essere prudenza. Speranza ha spiegato: “In estate la situazione migliorerà ma non sarà un liberi tutti. A maggio, a seconda dei parametri del contagio e della capacità di vaccinare i fragili, ci possono essere le condizioni per misure meno restrittive. però voglio essere chiaro: dobbiamo avere grande cautela e prudenza”.

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