Milano, una donna dalla finestra vede una ragazzina aggredita da qualcuno che tenta di spogliarla

Ennesimo tentativo di stupro ai danni di una ragazzina. Per fortuna le urla di una vicina hanno evitato il peggio.

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Getty Immages/Emanuele Cremaschi

Dopo l’orrore dello stupro di una bambina disabile nel Savonese, un’altra violenza carnale ai danni di una giovanissima. Ma questa volta, grazie alla prontezza di un’altra donna – una vicina di casa – il peggio è stato scampato. Nella notte tra sabato 4  e domenica 5 aprile – riferisce l’Ansa –  in provincia di Milano – in una strada al confine tra Cinisello Balsamo e Cusano Milanino – una ragazza di 19 anni, dopo essere scesa dall’autobus, è stata aggredita alle spalle e gettata a terra. Il suo aggressore, che la stava evidentemente seguendo, si era già abbassato i pantaloni e in un attimo è riuscito ad abbassarli anche a lei e a strapparle gli slip. L’ora era tarda – circa la una di notte – e la strada deserta.

La giovane – di corporatura esile – al momento dell’aggressione era al telefono, con le mani occupate dunque e, pertanto anche per questo non è minimamente riuscita a reagire. Per fortuna in quel momento una donna era affacciata dalla finestra. Nel vedere la scena ha pensato ad un litigio che stava degenerando e ha ad urlare. Le sue grida hanno messo in fuga l’aggressore della 19enne. La vicina aveva anche chiamato i Carabinieri che, una volta giunti sul posto, hanno appreso trattarsi di una violenza a sfondo sessuale. La ragazza ha confermato che il suo aggressore era straniero.

Le Forze dell’Ordine, pensando si trattasse di una persona sprovvista di mezzi di trasporto propri, hanno concentrato le pattuglie alle fermate dei bus. E questa si è rivelata la pista giusta. Infatti – riporta Il Giorno – l’aggressore è stato individuato in un egiziano di 22 anni, in Italia senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora. L’uomo è stato individuato ad una fermata in via Marconi, a circa 700 metri dal luogo dell’aggressione grazie ad un graffio al volto che la ragazza gli aveva fatto nel tentativo di liberarsi dalla stretta e fuggire. Al momento la vittima, ancora profondamente scossa. non ricorda con esattezza cosa l’egiziano sia riuscito a farle

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