Orrore nell’orrore: Giulia Stanganini, in carcere per ucciso e fatto a pezzi la madre, avrebbe ammazzato anche il figlio di 3 anni

Giulia Stanganini non ha solo ucciso e smembrato il corpo della madre ma avrebbe anche ammazzato il figlio di 3 anni e mezzo

Giulia Stanganini choc: non solo ha ucciso e fatto a pezzi il cadavere della madre ma avrebbe anche ucciso il figlio di 3 anni

 

Agghiaccianti e riprovevoli sviluppi della vicenda giudiziaria che vede come protagonista Giulia Stanganini, la 38enne che ha ucciso e poi smembrato il corpo della madre, Loredana  Stupazzoni, bidella in pensione di 63 anni: ha ucciso anche il figlio di tre anni e mezzo. La Squadra Mobile della Questura di Genova, infatti, ha notificato una nuova ordinanza in carcere alla donna che ora è anche accusata di omicidio aggravato premeditato. Il piccolo era stato trovato cadavere il 22 novembre del 2019. La donna aveva riferito di avere trovato il piccolo morto nel letto accusando il pediatra di condotta superficiale. Inizialmente rubricato come morte per cause naturali, l’omicidio della nonna del piccolo ha indotto la Procura ad approfondire le indagini sul decesso del piccolo da cui è emerso che la donna un mese prima della morte del piccolo aveva googolato “come soffocare le persone senza lasciare tracce”, “infanticidio“, “mamme che uccidono figli” e “come uccidere un bambino”.

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Orrore nell’orrore: Giulia Stanganini, in carcere per aver ucciso e fatto a pezzi la madre, avrebbe ammazzato anche il figlio di 3 anni. “Assassina”

Secondo gli investigatori, la donna avrebbe ammazzato la madre perché la accusava di avere provocato la morte del piccolo tanto che i vicini la avevano sentita apostrofare la figlia “assassina”. La donna, però, ha sempre raccontato di averla trovata impiccata e, dopo ore in preda alla confusione, di avere depezzato il corpo per disfarsene.

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Versione dei fatti accolta dal Gip del Tribunale di Genova che ha respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dai pm della Procura della Repubblica: “La morte di Stupazzoni potrebbe essere compatibile con un suicidio, l’esito dell’esame necroscopico. “Faremo appello – ha reso noto il Procuratore capo di Genova Francesco Cozzi – perché per noi tutti gli indizi ci portano a ritenere che la Stupazzoni non si sia tolta la vita da sola“.

 

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