Covid, Prof. Galli: “Virus mutato, ho il reparto pieno”

Allarme dell’infettivologo Massimo Galli: “Il virus è mutato, ho il reparto pieno”. Individuata a Napoli una rara variante del Covid-19

Coronavirus, Massimo Galli: "Virus mutato, ho il reparto pieno"
L’infettivologo Massimo Galli

Il Prof. Massimo Galli, primario infettivologo presso l’ospedale milanese “Sacco”, ha lanciato l’ allarme sulle varianti del coronavirus. “Mi ritrovo il mio reparto invaso da nuove varianti e questo riguarda tutta l’Italia facendo facilmente prevedere che a breve avremo problemi più seri. Non ce le siamo inventate noi le varianti, ci sono e sono più contagiose. Hanno più facilità a diffondersi in situazioni non sicure. Non è che possiamo metterci a un tavolo e fare una trattativa sindacale o politica con il virus. Il rischio di esagerare l’allarme è minore della probabilità di avere ragione“. Di conseguenza, una nuova circolare del Ministero della Salute invita a monitorarle tramite i test antigenici. Le varianti inglese, brasiliana e “quelle che presentano diverse mutazioni nella proteina Spike non dovrebbero in teoria causare problemi ai test antigenici in quanto rilevano la proteina N, si legge nella circolare, tuttavia, è da tenere presente che anche per la proteina N stanno emergendo mutazioni che devono essere attentamente monitorate per valutare la possibile influenza sui test che la usano come bersaglio”.

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Covid, Galli: “Virus mutato, ho il reparto pieno”. Napoli, individuata rara variante

A conferma di quanto detto sopra, per la prima volta in Italia è stata isolata a Napoli, dall’Istituto dei Tumori “Pascale” e dalla Università degli Studi Federico II, un’altra variante del Covid-19: lo ha reso noto la Regione Campania. “Non si conoscono il potere d’infezione né altre caratteristiche come per molte varianti rare del virus. Si chiama B.1.525. Individuati solo 32 casi in Gran Bretagna e pochi altri in Nigeria, in Danimarca e negli Stati Uniti. Mai finora in Italia. Un professionista di ritorno da un viaggio in Africa è risultato positivo al tampone. Ed è scattato il tracciamento dei contatti”. Intanto, secondo i dati del report diffuso dal Ministero della Salute, scendono i nuovi casi di positività al Coronavirus nel nostro Paese: sono 7.351 nelle ultime 24 ore contro gli 11.068 del giorno precedente. 79.278 i test (molecolari e antigenici) analizzati, circa 26 mila in meno rispetto al monitoraggio precedente. Tasso di positività in discesa al 4.1% dal 5.3% del giorno precedente.

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Nel mondo i casi di contagio da coronavirus sono saliti a quota 109 milioni 492.997 mentre il numero dei decessi dall’inizio dell’emergenza sanitaria è pari a 2 milioni 418.543. E’ quanto si apprende dagli ultimi dati pubblicati dal Corriere della Sera. Gli Usa restano il Paese più colpito al mondo in termini assoluti, con 27 milioni 753.823 contagi accertati e oltre 487.900 morti. Nel frattempo il Presidente Joe Biden ha promesso “600 milioni di dosi di vaccino entro fine luglio, abbastanza per vaccinare ogni singolo americano”.

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