Crisi di governo imminente: si attende la conferenza stampa di Renzi

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Approvato il Recovery plan, nel CdM che si è tenuto ieri sera. Entrambi i ministri di Italia Viva si sono astenuti. La Crisi di governo ormai è imminente.

Palazzo Chigi, se Italia Viva esce dall’esecutivo, impossibile un nuovo Governo con lui. Conte non cede ed è pronto alla sfida in Aula

Il Governo conte-bis stavolta, sembra davvero essere giunto “all’ultimo atto” e la crisi di governo è ormai imminente; Nella conferenza stampa programmata per oggi pomeriggio infatti Matteo Renzi, leader di Italia Viva, molto probabilmente, decreterà la fine del Conte-bis. Salvo clamorosi colpi di scena di queste ultime ore infatti, il leader di Italia Viva, dovrebbe appunto confermare, le dimissioni dei 2 rappresentanti di Italia Viva, dall’esecutivo del Governo.

Le parole di Renzi 

Ieri sera, fuori dal Senato, l’ex premier ci è andato giù pesante e non ha lesinato critiche al Premier attuale: «Evidentemente Conte ha trovato i ‘Responsabili’. Vorrà dire che sarò all’opposizione e che farò un’opposizione diversa da Salvini e Meloni. Io non volevo far fuori Conte, sono io che mi sono fatto fuori da questo governo e sullo spreco di denaro pubblico non ci metto la faccia». Secondo l’ex Premier infatti, la rinuncia al Mes è stata incomprensibile ed il testo del Recovery plan aveva troppe criticità per essere appoggiato dai sui Ministri

crisi matteo-renzi
Matteo Renzi, ansa

Sempre secondo Matteo Renzi  il premier avrebbe già pronto un esecutivo Conte-Mastella, che ha già i numeri idonei a sostenerlo. Per il leader di Italia Viva il rimpasto ” è un racconto fatto dai media ma è falso. “Sarà un governo Conte-Mastella e noi saremo all’opposizione o in un esecutivo diverso”

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Recovery plan approvato

In ogni caso il Recovery Plan italiano è stato approvato e anche se il governo Conte-bis, fra poco, potrebbe non esserci più, il piano da miliardi di euro, vedrà la luce. La bozza originaria, inviata ieri ai vari ministri, è stata leggermente modificata passando dalle 171 pagine di partenza alle 160 attuali, anche se non sembrerebbero esserci state modifiche sostanziali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Ora l’attenzione politica quindi, è tutta incentrata sulla conferenza stampa convocata da Renzi per oggi pomeriggio alla Camera in cui, molto probabilmente, si certificherà l’addio di Italia Viva al governo e la conseguente Crisi.