Di origine provenzale, molti hanno conosciuto la Ratatouille, grazie all’omonimo film Disney-Pixar. Ma qual è la storia dietro questo piatto?
Il cibo ha il potere di riportarci indietro nel tempo, risvegliando ricordi preziosi legati alla famiglia, all’infanzia e a momenti di pura felicità. Pensiamo alle cucine delle nostre mamme e nonne, luoghi dove si preparavano piatti semplici ma ricchi di amore, dove ogni ingrediente era scelto con cura e ogni profumo ci avvolgeva come un abbraccio. Chi non sente la nostalgia di quei sapori genuini che sembrano ormai perduti, ma che restano vivi nella nostra memoria? La magia dei film Disney riesce a catturare proprio questo: la capacità del cibo di evocare emozioni e di farci sentire a casa, come quando eravamo piccoli.
La connessione tra Disney e il cibo si riflette in molti dei suoi film, dove il cibo non è solo un elemento narrativo, ma un vero e proprio veicolo di emozioni. Uno degli esempi più iconici di questa connessione è il film Ratatouille, dove la cucina è il fulcro della storia e un umile piatto tradizionale francese diventa simbolo di eccellenza culinaria e di riscatto personale. Ma qual è la storia dietro la ratatouille e come possiamo portare questo piatto delizioso e ricco di storia nelle nostre case?
Ratatouille: l’amore per la cucina
Ratatouille è un film del 2007 di Brad Bird e Jan Pinkava, distribuito da Disney ma prodotto da Pixar Animation Studio. Siamo in una Francia nel 1970 e Rémy, un piccolo topo dal palato raffinato, sogna di diventare chef e stravolgere la sua vita. Il suo mentore è il cuoco francese Auguste Gusteau di cui legge libri e vede trasmissioni. Il motto di quest’ultimo è “Chiunque può cucinare”, una filosofia che celebra una cucina democratica e accessibile a tutti, indipendentemente dalle circostanze. Questo motto tiene viva la fiamma della passione di Rémy che, una volta incontrato il giovane chef Alfredo Linguini, inizierà a cucinare per un importante ristorante, fino ad incontrare l’ostico palato del critico culinario Anton Ego.
La scena più memorabile del film è proprio quella in cui Rémy prepara una rivisitazione moderna della ratatouille per il temuto critico gastronomico. Questo piatto, associato alla cucina contadina, diventa in quel momento un’opera d’arte, capace di risvegliare emozioni sopite e riportare Ego indietro alla sua infanzia, a un tempo di semplicità e calore familiare. Ed è proprio questa la forza del cibo: evocare ricordi, unire le persone e superare ogni tipo di barriera.
L’origine e la tradizione della ratatouille
La ratatouille è un piatto che affonda le sue radici nella cucina provenzale, nel sud della Francia, in particolare nella regione di Nizza. Tradizionalmente, è un piatto povero, preparato con verdure di stagione come zucchine, melanzane, peperoni, cipolle e pomodori, stufate lentamente con erbe aromatiche come timo e basilico. Non bisogna andare molto indietro nel tempo per sentir parlare della ratatouille. A quanto pare, la ricetta vera e propria nasce nel ‘700, in campagna.
Come spesso accade, alcune ricette povere della tradizione nascono da un’esigenza. In particolare, la ratatouille nasce dall’idea dei contadini di creare un piatto in cui usare tutto quello che rimaneva del raccolto di fine stagione per evitare che andasse a male o venisse buttato. Fu solo nel ‘900 che vediamo il suo ingresso nei grandi ristoranti ed il passaggio da piatto povero e contadino a contorno e antipasto di classe.
Il termine “ratatouille” deriva dal verbo francese “touiller”, che significa “mescolare”, e all’inizio indicava un semplice stufato di verdure. Anche se ogni famiglia provenzale ha la sua versione, il segreto per una ratatouille perfetta è nel rispetto dei sapori originali delle verdure, che devono essere cucinate con cura e pazienza per rilasciare tutti i loro aromi.
Nel corso del tempo, la ratatouille è diventata un piatto simbolo della cucina mediterranea e della dieta sana, guadagnando popolarità a livello internazionale grazie alla sua semplicità e alla sua capacità di mettere in risalto gli ingredienti freschi.
La ricetta per preparare la ratatouille perfetta
Ma come preparare la deliziosa ratatouille vista nel film? Qui troverai una versione che unisce tradizione e ispirazione cinematografica.
Ingredienti:
- 2 zucchine
- 2 melanzane
- 2 peperoni rossi
- 2 peperoni gialli
- 4 pomodori maturi
- 1 cipolla
- 2 spicchi d’aglio
- Olio d’oliva extravergine
- Erbe aromatiche: timo, basilico, rosmarino
- Sale e pepe q.b.
- 1 cucchiaio di aceto balsamico (facoltativo)
Procedimento:
- Preparazione delle verdure: Lava e taglia a fettine sottili le zucchine, le melanzane, i peperoni e i pomodori. Cerca di mantenere tutte le fette di dimensioni simili, così da avere una cottura uniforme e una presentazione armoniosa.
- La base del sugo: In una padella capiente, scalda un po’ d’olio d’oliva e soffriggi la cipolla e l’aglio tritati finemente. Quando saranno dorati, aggiungi metà dei pomodori tagliati a cubetti, sale, pepe e le erbe aromatiche. Cuoci per circa 10 minuti, fino a quando i pomodori si saranno ammorbiditi e avranno formato una salsa densa. Se desideri un tocco di acidità, puoi aggiungere un cucchiaio di aceto balsamico.
- Composizione del piatto: In una teglia rotonda, versa uno strato sottile di salsa di pomodoro alla base. Poi, disponi le fette di verdure in cerchi concentrici, alternando i colori. Versa un filo d’olio d’oliva sopra le verdure e aggiungi ancora qualche erba aromatica.
- Cottura: Copri la teglia con un foglio di carta da forno o alluminio e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti. Rimuovi il foglio negli ultimi 10 minuti per far dorare leggermente la superficie.
- Servizio: Lascia riposare la ratatouille per qualche minuto prima di servirla. Questo piatto può essere gustato caldo o a temperatura ambiente, accompagnato da pane croccante o come contorno per piatti di carne o pesce.
In poco tempo potrai preparare anche tu in casa la tua ratatouille e assaporare una ricetta che non è solo un piatto, è un simbolo di come la cucina possa raccontare storie e persino cambiare vite. Che tu sia un appassionato di cucina o un fan dei film Disney, cucinare una ratatouille ti permetterà di portare un po’ di quella magia sul tuo tavolo, rendendo un semplice pasto un’esperienza speciale, un viaggio nei ricordi.
E magari ti sentirai proprio come Anton Ego, in un vortice di calore emotivo e semplicità!