Cappuccino a colazione? Non è una buona idea, ecco lo studio

Tutti noi siamo soliti consumare caffè, latte, cappuccino o altre bevande durante la colazione. Spesso però si verificano dei problemi di gonfiore successivamente. Cosa ci dicono a proposito il nutrizionista Flavio Pettirossi e la Biologa Nutrizionista Clara Salzano.

Nella cultura italiana la colazione è principalmente caratterizzata dal bere un ottimo cappuccino oppure altre bevande che sono a base di latte e caffè. Accade però che durante le ore della mattina, successive alla prima colazione, si verifichi una sensazione di appesantimento digestivo, ma anche gonfiore e vari problemi intestinali.

Cappuccino a colazione_ Non è una buona idea, ecco lo studio
Cappuccino a colazione. Non è una buona idea, ecco lo studio
(pixabay.com)

Ci si pone la domanda se queste sensazioni che si verificano dopo aver assunto la tanto amata prima colazione siano associate proprio all’unire latte e caffè al mattino oppure in altre ore della giornata. Una ricerca a tal proposito è stata condotta dal nutrizionista Dott. Flavio Pettirossi.

Cosa è emerso dallo studio

Il Dott. Flavio Pettirossi dichiara quanto segue:

“Partiamo col dire che con il passare degli anni, l’enzima responsabile della scissione del lattosio tende a diminuire e questo per alcune persone potrebbe essere causa di problemi di gonfiore e gastrointestinali. Se poi il latte viene consumato in associazione al caffè (bevanda acida), il composto risulta più pesante in quanto si allunga notevolmente il processo digestivo (fino a 3 ore)”

Si tratta proprio di una difficoltà nel digerire questa unione di latte e caffè, difficoltà che aumenta proprio quando l’età avanza. Ecco il motivo per cui chi soffre di colite, oppure di colon irritabile, dovrebbe proprio evitare di bere latte e caffè al mattino o in qualsiasi altro momento della giornata.

 

Ma come si fa a rinunciare a un buon cappuccino la mattina ?

Il Dott. Flavio Pettirossi consiglia di non appesantire la colazione con dei biscotti troppo ricchi oppure dei cornetti troppo elaborati. Poi, altro consiglio utile, sarebbe quello di sostituire il latte vaccino con una bevanda vegetale. Tra le tante si possono scegliere il latte di mandorla, soia o avena, in questo modo la nostra colazione diventa davvero molto leggera. Per coloro che sono intolleranti al lattosio, prediligere una bevanda vegetale, al solito latte di vaccino, aiuta molto nella digestione. Quindi quella che risulta essere la classica colazione composta dal tanto amato cappuccino e cornetto, si rivela purtroppo non proprio una scelta giusta e ottimale, a volte, per iniziare la giornata.

Abbiamo chiesto un parere a proposito della prima colazione in generale anche alla Dott.ssa Clara Salzano – Biologa Nutrizionista che ci spiega nel dettaglio quanto segue:

“L’abitudine a consumare la prima colazione porta a un miglioramento dello stato di salute e del benessere generale a tutte le età.
La colazione rappresenta il primo pasto energetico della giornata dopo il digiuno notturno. Cominciare la mattinata con una buona colazione,  influenza in maniera positiva il ritmo fame – sazietà nell’arco dell’intera giornata.
Dolce o salata che sia, la colazione ideale dovrebbe essere composta da macronutrienti (carboidrati, proteine e lipidi) e micronutrienti (vitamine e minerali).
Carboidrati complessi come pane integrale e in generale i cereali integrali, (da preferire rispetto a quelli raffinati), contengono un maggiore contenuto in fibra, vitamine e sali minerali.
Uova, latte e derivati sono alimenti ricchi in nutrienti essenziali, in particolare proteine di elevata qualità, vitamine e minerali.
La frutta secca a guscio è un’ottima fonte di acidi grassi polinsaturi e proteine.
Ottima anche la frutta fresca intera e con buccia ricca di acqua, vitamine e fibre.
Fare colazione al mattino vi farà  sentire più attivi, vi farà avere più concentrazione e non vi sentirete affamati a metà mattina”.
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