Un tradimento non è mai piacevole da scoprire. Ognuno reagisce a modo suo. Decisamente insolito il modo in cui ha reagito un uomo di Frosinone.
Ognuno ai tradimenti reagisce a modo suo. Purtroppo, molti uomini, reagiscono uccidendo la moglie o i figli, per vendetta. Tutt’altro ha fatto un operaio edile di Frosinone. L’uomo non ha versato nemmeno una lacrima quando ha scoperto che la moglie lo tradiva. Tutt’altro, forse ha pure brindato scorgendo in quel tradimento l’occasione della sua vita.
E’ accaduto a Boville Ernica, in provincia di Frosinone. L’ uomo, un operaio edile, non essendo geloso ma molto avido, è stato scoperto a causa della sua stessa ingordigia: avendo chiesto troppo al terzo incomodo, è finito in manette, colto in flagranza di reato. Dopo aver scoperto la tresca invece di perdere la testa, l’uomo aveva deciso di sfruttare la “disgrazia” per guadagnarci e, così, era andato dall’amante per chiedere il risarcimento del danno subito. Se non avesse ottenuto quanto richiesto avrebbe sollevato uno scandalo. Questo ha ceduto e, per mettere tutto a tacere, ha pagato ben ventimila euro. Ma il marito, non sazio, ha iniziato a pretendere altro denaro ed arrivato anche a minacciare “l’intruso”. A questo punto il ricattato si è rivolto ai Carabinieri che hanno fatto cadere l’operaio edile in una trappola, arrestandolo mentre incassava la somma richiesta.
Un caso simile avvenne qualche anno fa a Ferrara. Questa volta i protagonisti del triangolo amoroso erano una coppia nordafricana e un commerciante bengalese. Il marito – un marocchino di 46 anni – scoperto il tradimento della moglie, andò dall’amante, il bengalese, ricattandolo: se non gli avesse dato ventimila euro avrebbe raccontato tutto alla moglie di lui. Ma il bengalese, in quel caso, non cedette e non sborsò nemmeno un centesimo: dopo una sfilza di messaggi minatori ricevuti, si recò dai Carabinieri per sporgere denuncia. Anche in quel caso a finire in manette fu il marito tradito. L’uomo venne accusato di tentata estorsione.
