Russare: ecco come potresti smettere

Russare, ecco come potresti smettere: alcuni consigli pratici per evitare di avere questo fastidio durante il sonno.

Molte persone, mentre dormono e non accorgendosene, hanno il problema del russamento notturno; questo fenomeno potrebbe non soltanto essere il sinonimo di alcuni problemi causati da una parziale ostruzione delle vie respiratorie, ma può anche disturbare chi ci è vicino.

russare smettere
I consigli per il russamento notturno (foto: Pixabay).

Oltre a rivolgersi al medico specialista per una diagnosi caso per caso, ci sono alcune piccole accortezze che si possono prendere per evitare di avere questo fastidio durante il sonno.

Russare, ecco come potresti smettere di farlo: qualche consiglio

Il russamento notturno può essere causato, come detto, da vari fattori, ma grazie ad alcuni esercizi per la gola e la bocca possiamo non soltanto ridurre questo fenomeno, ma anche ridurre i fastidi del sonno ad esso collegati.

In primis, possiamo provare col canto; sì, perché oltre a mettere allegria cantare per alcuni minuti al giorno (anche magari la hit del momento) può aiutare a rafforzare la gola e ridurre il rumore notturno provocato dal russamento.

Inoltre, anche la ripetizione delle cinque vocali del nostro alfabeto permette di tenere in allenamento i muscoli della gola e, di conseguenza, ridurre il tessuto che causa il russamento.

Considerando come, secondo gli esperti, la principale causa del russamento sarebbe l’ostruzione delle vie aree, può venire in soccorso anche la terapia miofunzionale, con degli esercizi di fisioterapia limitati ai soli muscoli del viso, della lingua e della bocca.

russare smettere
Alcuni consigli sugli esercizi per ridurre il russamento notturno e non solo (foto: Pixabay).

Utile anche il vecchio trucco di dormire con un doppio cuscino, che permetterà alla nostra testa di essere in posizione più alta rispetto a quella che si assumerebbe con un solo cuscino.

Il problema del russamento è veramente molto diffuso e può essere presente non soltanto negli anziani, ma anche nei bambini; se il problema persiste nel tempo in maniera duratura, non mancate di recarvi da un dottore, che saprà coi controlli del caso fare una diagnosi per la vostra situazione ed intervenire con le cure che riterrà più idonee.

Impostazioni privacy