Marito geloso? Leggi questi e poi rifletti!

Bisogna assolutamente fare attenzione a determinati atteggiamenti, senza sottovalutare la gelosia dei partner.

Gelosia: mai assecondare la possessività dei partner (Web)
Gelosia: mai assecondare la possessività dei partner (Web)

Partiamo con un esempio molto semplice: la donna torna a casa, il partner le chiede se sia effettivamente rientrata, lei conferma, ma lui non ci crede; le chiede di mandarle una foto seduta sul divano, lei lo fa e lui si tranquillizza. Apparentemente, sembra non sia successo niente di particolarmente grave, eppure la partner ha commesso un immane errore: quello di assecondare la gelosia e possessività del suo fidanzato/marito. I principi cardine per una relazione sana sono i seguenti: amore, comprensione e SOPRATTUTTO fiducia. Approfondiamo insieme questo tema.

Attenzione: mai assecondare la gelosia del partner!

La regola numero uno per contrastare la gelosia e la possessività risiede nell’evitare di crogiolarsi nell’illusione che sia ricollegata ad un fatto specifico. Cosa intendiamo con questo? Vogliamo dire che non bisogna mai giustificare il partner con la scusa “è successo solo questa volta” oppure “questa è stata una condizione particolare, non succederà più”. Beh, se in quella “situazione particolare” l’avete assecondato, probabilmente si verificheranno molte altre “situazioni particolari”. La gelosia è una tendenza caratteriale che vede la sua origine in determinate esperienze passate traumatiche per il soggetto. La sua unica radice nasce dalla paura dell’abbandono e può essere alimentata dal senso di incompletezza. E’ un cane che si morde la coda: mi sento incompleto, una donna mi fa sentire amato, se la dovessi perdere tornerei a sentirmi incompleto, non posso assolutamente perderla, la tengo incatenata a me. Una volta messo in chiaro questo, cosa possiamo fare per contrastarla? Semplice, non bisogna MAI assecondarla.

Come rispondere correttamente alla gelosia

Il vostro partner vi ha chiesto “gentilmente” di non mettere like su Instagram ad altri ragazzi/uomini? Vuole controllare i vostri messaggi? Si indispettisce se non conosce i vostri spostamenti? Non vive bene l’uscita con amici maschi? Vi limita nelle uscite? Fa confronti con altri? Questi sono tutti atteggiamenti che non vanno assolutamente assecondati. Il vostro compito è quello di far capire alla persona che avete di fronte, che si può fidare e – soprattutto – bisogna indirizzarlo verso un percorso di indipendenza e completezza interiore. Il messaggio che il partner deve percepire non è “va bene amore, non metto più like perché so che ti da fastidio” – questa risposta lo mette in una condizione di superiorità e crea un precedente, alla fine chiederà sempre di più. Al contrario, il messaggio che deve percepire è “io continuo a mettere like, perché non c’è niente di male e perché non c’è malizia dietro questo gesto”. Il punto centrale non è quello di evitare di assumere atteggiamenti che infastidiscano il partner, ma sedersi ad un tavolo e capire insieme a lui come mai un determinato comportamento lo tocca nel profondo. Una volta compresa l’origine, è possibile lavorarci in modo che non si ripresenti in futuro.

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