Il fidanzato uccide il figlio mentre lei è a lavoro: secondo i giudici la madre è colpevole

Ritenuta responsabile della morte del figlio anche se lei, in quel momento, non era nemmeno presente. Così i giudici hanno condannato una donna.

Getty Images/Jack Taylor/Archivio

Lei non era presente, era a lavoro mentre il suo compagno ha ucciso il bambino di due anni. Ma i giudici hanno condannato lei a 16 mesi per mancata protezione del minore. Così si aprono le porte del carcere per Rebecca Hogue, 29enne dell’Oklahoma, negli Stati Uniti. I fatti risalgono al giorno di Capodanno 2020: Rebecca trovò il figlio morto a casa. Trent, invece – il suo fidanzato responsabile dell’omicidio – era scomparso nel nulla facendo perdere le sue tracce. Quattro giorni dopo, la Polizia trovò  il suo corpo nelle montagne Wichita: l’uomo si era tolto la vita. In un albero vicino era stata poi trovata una scritta: “Rebecca è innocente“.

Secondo il medico legale che si era occupato del caso, il piccolo Ryder è morto per un trauma da corpo contundente. Rebecca, dopo la condanna, ha commentato: “Ero così orgogliosa di avere un bambino così bello, forte, intelligente e sano. L’unica cosa che mi ha dato un po’ di pace in questi due anni è che l’uomo che ha fatto questo è morto“. Del caso di Rebecca si sono interessati diversi gruppi per i diritti delle donne. Per la legge dello stato dell’ Oklahoma, i genitori che non proteggono i propri figli possono essere accusati degli stessi crimini dell’autore del reato. Secondo i giudici la donna, conoscendo il suo compagno, non avrebbe dovuto lasciarlo solo in casa con il bambino. La 29enne, ha più volte ripetuto che, potesse tornare indietro, farebbe di tutto per proteggere il suo piccolo. Di contro ci sono genitori che non esitano un secondo a togliere la vita ai propri bambini pur di assecondare i capricci dei nuovi fidanzati o fidanzate. Qualche tempo fa un ragazzo di 27 anni ha lanciato dal balcone i due figli avuti dalla precedente moglie in quanto la nuova compagna non li accettava. I due bambini, di 1 e 2 anni, sono morti sul colpo. Il 27enne e la fidanzata, da quanto è emerso, avevano premeditato il folle gesto criminale per sbarazzarsi dei due piccoli.

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