Affitto non pagato? Ecco dopo quanto tempo ti possono sfrattare

Informazioni sullo sfratto in seguito al mancato pagamento della affitto. Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Ecco dopo quanto ti possono sfrattare
Ecco dopo quanto ti possono sfrattare

Dal momento in cui si prende una casa in affitto, si firma un contratto che prevede il pagamento dell’importo mensilmente. Nel caso in cui quest’ultimo non venisse pagato, il proprietario dell’immobile ha la facoltà, dopo 20 giorni dal mancato pagamento, di comunicare all’affittuario lo sfratto per morosità. In seguito allo sfratto, l’inquilino moroso sarà obbligato a pagare successivamente la quota non pagata e i canoni scaduti.

Tuttavia, esiste una differenza tra gli affitti destinati ad uso abitativo e quelli ad uso commerciale. Mentre nel primo caso il proprietario può procedere effettivamente con lo sfratto dopo 20 giorni, nel secondo quest’ultimo non può procedere a meno che non ci sia un inadempimento importante. Inoltre, nel caso di affitto a locazione ad uso commerciale, bisogna avvalersi dell’esercizio di un giudice che discuta la gravità della mancanza del pagamento.

Sempre in questo secondo caso inoltre, tra la notifica di sfratto e l’udienza, devono passare altri 20 giorni. Dopodiché, se il pagamento dell’affitto ancora non arriva, si può procedere definitamente con lo sfratto dall’immobile.

LEGGI ANCHE —> Comprare casa a costo zero? Ecco come fare senza soldi

Cosa può fare l’inquilino moroso?

Ecco cosa succede se non paghi l'affitto
Ecco cosa succede se non paghi l’affitto

LEGGI ANCHE —> Pensioni, dal 2021 importanti novità: come cambieranno le regole

L’inquilino moroso, dal canto suo, può percorrere delle vie alternative per evitare lo sfratto: prima di tutto, può impegnarsi a pagare le quote d’affitto mancanti prima dell’udienza prevista. Nel caso in cui stia vivendo un periodo di difficoltà economiche (comprovabili), può richiedere al giudice un termine di garanzia, ossia una data entro la quale l’affittuario si impegnerà a pagare le quote mancanti. Successivamente, se l’inquilino non si presenza in udienza, a meno che non sia per cause di forza maggiore, il proprietario dell’immobile potrà procedere allo sfratto.

Inoltre, se l’affittuario vuole evitare lo sfratto, potrà rivolgersi al Fondo Morosità Incolpevole, ossia un’agevolazione straordinaria concessa dallo Stato e da richiedere al comune di residenza, nei casi in cui l’inquilino abbia dei motivi validi e comprovabili riguardo il mancato pagamento dell’affitto.

 

Impostazioni privacy