Filippo Magnini e Giorgia Palmas, sono finalmente riusciti a convolare a nozze, lo scorso 12 maggio, dopo tre rinvii, a causa della pandemia in corso.
I due innamorati, infatti, hanno dovuto fare i documenti per sposarsi, per ben tre volte, e alla fine, hanno optato per una cerimonia intima, solo civile, con soli 15 invitati.
Filippo Magnini e Giorgia Palmas raccontano la loro prima notte di nozze
Nel descrivere la giornata, Magnini ha rivelato: “E’ stato un matrimonio semplice, molto veloce con solo 15 persone, compreso chi ha officiato il rito civile. In ogni caso la frase magica ‘Vuoi tu Filippo prendere in sposa eccetera’ c’è stata. Questo conta parecchio.
A queste parole gli fa eco la Palmas: “Poi lui mi ha fregato perchè ha scritto un discorso bellissimo, anticipando il mio. Io ero in una valle di lacrime. C’è una frase che non dimenticherò mai ‘Verranno giorni migliori, ma oggi siamo felici cosi”.
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“E pensare che abbiamo usato mascherine a norma, ma trasparenti. Tamponi per tutti, ovviamente. E’ qualcosa che ti allontana dalla realtà. Ma quando io e Filippo ci siamo potuti baciare, tutto è tornato come prima”.
E ancora l’ex velina racconta la giornata: “Dopo il si siamo andati in Duomo, dove tre anni fa è iniziato tutto e c’è stato il primo bacio. Abbiamo fatto qualche foto e abbiamo chiuso il cerchio li’, dove tutto è iniziato e ha preso vita la nostra storia d’amore”.
Parole d’amore tra i due, che hanno coronato un giorno aspettato, e voluto fortemente, malgrado il periodo che stiamo vivendo. Subito dopo il si, gli sposi sono tornati a casa dove hanno brindato con la famiglia, e i pochi amici invitati. Filippo e Giorgia, sono già genitori di Mia, la loro bimba di sette mesi, che è stata protagonista, suo malgrado, della prima notte di nozze dei genitori.
In effetti, il novello sposo Magnini, ha raccontato: “Come nei più grandi film è stata pazzesca, ovvero, abbiamo dormito, io, Giorgia e Mia in mezzo a noi. Eravamo distrutti nonostante non avessimo fatto il party. Oggi tutto ciò che facciamo nel quotidiano ha un peso diverso, maggiore. Eravamo veramente felici, ma stanchissimi“.
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Gli fa eco Giorgia: “Proprio rock’n’roll. Non so come, ma è stata ugualmente una notte speciale, con una stanchezza speciale che rivorrei domani”.
Comunque sia, al matrimonio civile, seguirà quello religioso, i due hanno già gli abiti pronti: “Il punto è questo, il covid, può limitare le nostre azioni, ma non può interrompere i nostri sogni. Andremo alle Maldive probabilmente solo quando saremo tutti vaccinati. Ma non rinunceremo a niente, sia chiaro. Pensi che il viaggio di nozze, come il matrimonio, erano già organizzati e poi sono stai rinviati per ben tre volte”.
