Covid, superata la soglia critica nelle terapie intensive in undici Regioni su venti

Allarme saturazione posti letto nelle terapie intensive: superata la soglia critica del 30% in undici Regioni su venti

Covid, allarme terapie intensive: superata la soglia critica in 11 Regioni su 20

Torna sopra la soglia critica del 30%, superandola di un punto percentuale, il dato sull’ occupazione delle terapie intensive in Italia: è il dato rilevato dall’Agenas, l’Agenzia che monitora i servizi sanitari regionali: in 7 giorni dal 25% al 31%. Undici su 20 le Regioni sopra il 30%: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, le Province Autonome di Trento e Bolzano, Piemonte, Toscana e Umbria. Occupato il 35% dei posti letto in reparto, quindi di poco sotto soglia critica del 40%.

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Covid, anche gli odontoiatri somministreranno i vaccini

Anche gli odontoiatri italiani sono stati arruolati per inoculare i vaccini anti-Covid. Il via libera dal Ministero della Salute nel corso dell’incontro con Filippo Anelli, Presidente Fnomceo, e con Iandolo, Presidente della Commissione Albo odontoiatri. Diventano così oltre 150 mila i medici che danno il loro contributo alla campagna vaccinale: i 63.600 odontoiatri si aggiungono ai 40 mila specializzandi e ai 60 mila medici del territorio (medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali).

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“Tra le categorie con accesso prioritario al vaccino ci saranno le persone con disabilità grave riconosciute ai sensi dell’art.3 comma 3, legge 104″. Lo ha annunciato il Ministro per le Disabilità, Erika Stefani. Alle persone con sordità mascherine trasparenti, ha aggiunto. Le ha fatto eco il Ministro della Salute, Roberto Speranza: “La campagna di vaccinazione è la chiave per uscire dall’epidemia. Abbiamo scelto di cominciare proteggendo il nostro personale sanitario, Rsa e anziani over 80, i più colpiti dalla malattia. Ora la priorità alle persone con disabilità grave e patologie critiche“.

 

 

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