Brusaferro, ISS: “La variante inglese è prevalente”

La variante inglese del Covid è ormai dominante nel nosto Paese: è quanto reso noto dal Presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro

Silvio Brusaferro: "La variante inglese del Covid è dominante"
Silvio Brusaferro

“La variante inglese ha una prevalenza stimata intorno al 54%, al 18 febbraio, oggi il valore è sicuramente più alto. E’ la variante dominante come avevamo previsto”. Così il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. “E’ più trasmissibile nelle fasce di età tra 10-19 anni ma anche tra i 6 e 10“, gli ha fatto eco Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, “in cui si riscontra un aumento dei contagiati ma non si associa a una patologia più grave”. In alcune Regioni del centro Italia la prevalenza della variante brasiliana è del 4.3% mentre la variante sudafricana è stimata all’0.4%, in particolare nel Sudtirolo, la variante nigeriana, invece, al momento è stata isolata solo a Napoli e a Brescia.

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Brusaferro, ISS: “La variante inglese è prevalente”. Gentiloni: “L’Italia ha vaccinato più della Russia”

Cambio di rotta sui vaccini anti-Covid per l’Austria: il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato che Austria, Danimarca e altri “first mover” non faranno più affidamento sull’Unione europea e, in sinergia con Israele, nei prossimi anni produrranno dosi di vaccino di seconda generazione per ulteriori mutamenti del Covid-19. Secondo Kurz, l’approccio tramite Ue è stato corretto, “ma l’Ema è troppo lenta nelle approvazioni dei vaccini e ci sono rallentamenti nelle consegne da parte delle aziende farmaceutiche”.

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“Qualche ritardo nella campagna vaccinale deriva anche da diversi meccanismi di approvazione della Commissione europea rispetto a, per esempio, il Regno Unito. Ma sono un bene questi meccanismi “garantisti” per la salute”, ha replicato Paolo Gentiloni,  Commissario europeo per la fiscalità, l’unione doganale, gli audit e la lotta antifrode.  “Dobbiamo mettere mano a difficoltà e ritardi. Comunque il meccanismo europeo di approvvigionamento ha evitato una guerricciola tra 27 Paesi per le dosi. Meno male che abbiamo un procurement Ue“, ha rivendicato Gentiloni per poi assicurare che “l’Italia ha vaccinato più della Russia“.

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