Lamine Yamal nei guai: ecco perché la festa di compleanno può costargli (davvero) cara

La stella del Barcellona Lamine Yamal è nel bel mezzo di una bufera mediatica: una festa di compleanno indimenticabile.

Una promessa del calcio, soli 18 anni. Ruolo di attaccante, Lamine Yamal è già un leone. Recentemente è diventato maggiorenne, proprio pochi giorni fa. Un giorno speciale per ogni adolescente perché segna il passaggio dalla pubertà alla giovinezza, più adulta (o quasi).

Festa compleanno di Lamine Yamal
Lamine Yamal nei guai: ecco perché la festa di compleanno può costargli (davvero) cara – Screenshot IG @lamineyamal – formatonews.it

Scatti e video social pubblicati sul profilo, accompagnati da alcune didascalie tra le quali una che ha destato non poca tristezza, soprattutto in Italia, dato il tema della festa: un dress code a stampo mafioso e le sue parole che recitano: “Solo 1 minuto, divertiti“.

Un completo bianco, una rosa rossa, il bastone ed è subito Il Padrino. Comunque non è per questo motivo che Lamine è stato accusato. Poche ore di spasso divenute un caso nazionale persino una denuncia. Il calciatore ha tentato di arginare le polemiche rispondendo a tono ma nulla è valso per placare gli animi.

Per Lamine Yamal è finita: rischia pesanti sanzioni

Già una carriera stellare eppure così breve. Lamine Yamal avrebbe potuto cambiare la storia, divenire motore del cambiamento calcistico. Giovanissimo e talentuoso, le carte da giocare ci sono tutte. Ma il club del Barcellona, ora, è in allarme. Non sa come gestire questa onda mediatica intrisa di indignazione pubblica.

Lamine Yamal
Per Lamine Yamal è finita: rischia pesanti sanzioni – Screenshot IG @lamineyamal – formatonews.it

Una festa divertente, solo per Yamal. Al party privato modelle avvenenti e persone affette da nanismo, queste ultime reclutate a scopi di intrattenimento. Oltre ad essere moralmente riprovevole, costituisce anche un illecito perché: “Sono vietati spettacoli in cui vengono utilizzate persone con disabilità“.

La legge parla chiaro. Il divieto di allestire attività ricreative a fini derisori. Non solo, l’ADEE (Associazione delle Persone con Acondroplasia e Altre Displasie Scheletriche con Nanismo) ha dichiarato le proprie intenzioni di agire legalmente contro l’atleta poiché “questi fatti vìolano la legislazione e i valori etici della società“.

Adesso, secondo il quotidiano sportivo spagnolo MARCA, potrebbe arrivare una multa salatissima. Il futuro è da gestire con cautela, mantenere un basso profilo ascoltando i consigli dei genitori e del Barça che rischia di sprofondare insieme al suo giovane attaccante. Un compleanno trasformato in una catastrofe.

Tuttavia Lamine Yamal non sembra preoccuparsi. Recentemente ha rotto il silenzio con le seguenti parole: “Lavoro per il Barcellona, gioco per il Barcellona ma quando sono lontano dalla Ciudad Deportiva, mi godo la vita e questo è tutto“. Diretto, rapido, indolore – così si augura. Basterà per domare la violenta tempesta?

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