Truffe: come difendersi veramente, fate attenzione

Le truffe telefoniche sono sempre in agguato. Gli anziani è la categoria più colpita, trascorrendo molto tempo a casa. Si comincia quando il truffatore fa luce su consumi eccessivi e poi tutto il resto.

Purtroppo non è facile comprendere subito che dall’altro lato del telefono vi è una persona che sta cercando di truffarci. Si presentano infatti come impiegati che chiamano da Enti ufficiali. Ci informano di qualcosa che in effetti è accaduto realmente e che riguarda la nostra persona. Ecco che la truffa ha il terreno fertile.

Truffe_ come difendersi veramente, fate attenzione
Truffe, come difendersi veramente, fate attenzione
(pixabay.com)

 

Per fortuna è nata una campagna che si chiama Difenditi Così, che vede coinvolti sia  AGCOM e ARERA insieme. Si sono uniti in un progetto comune a tutela del consumatore che viene truffato. Forniscono dei consigli molto utili per cercare di non cadere nelle trappole.

Cosa prevede la campagna

Il fine è quello di far comprendere come ci si può difendere dalle truffe telefoniche che cercano di vendere sempre qualcosa a discapito ovviamente del consumatore. Inoltre nel sito ci saranno tutte le informazioni a proposito, con dettagli importanti che aiutano ad avere delle delucidazioni in merito.

È fondamentale proteggere i cittadini che sono molto deboli in questo periodo e che ovviamente sono sempre attratti da agevolazioni economiche che questi truffatori fanno credere come vere, ingannandoli.

Difenditi Così
Difenditi Così
(difenditicosi.it)

Esistono dei consigli molto importanti da considerare come quello per confermare e rendere vincolante un contratto per telefono è necessaria una conferma del consumatore. Il tutto deve essere reso in forma scritta.

Se invece si vuole un’altra modalità bisogna dare il consenso e poi ci sono i 14 giorni di tempo per annullare un contratto sottoscritto. Un aspetto molto importante da considerare e che è sicuramente a favore del consumatore ingannato è che se il contratto non è stato concluso nei locali commerciali del fornitore, possiamo esercitare il diritto di ripensamento.

Quindi essere liberi di annullare il contratto senza avere nessuna conseguenza a proposito, infatti è sufficiente inviare una raccomandata A/R o una PEC al fornitore. Oltre questo si può anche compilare il modulo che è allegato al contratto circa le condizioni dello stesso.

Ci sono quindi sempre dei consigli molto utili per evitare che i truffatori trovino terreno fertile semplicemente con delle telefonate ingannevoli e proponendo all’interlocutore falsità.

Ecco il sito con tutte le informazioni: https://www.difenditicosi.it/

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