Briatore: il prezzo della pizza nel suo locale è da capogiro

Se il costo della spremuta di Carlo Cracco vi avesse sconvolto, forse sarebbe meglio evitare di andare a mangiare una pizza da Briatore.

Non è la prima volta che locali di personaggi famosi vengono messi sotto accusa per le proposte eccessivamente costose. Tuttavia, quando parliamo di chef stellati dobbiamo inevitabilmente mettere in conto di trovarci di fronte a cifre da capogiro. Generalmente, nel mirino delle critiche finisce Carlo Cracco, attaccato non solo per le sue ricette, ma anche per i prezzi dei piatti più semplici. Questa volta invece, è il turno di Flavio Briatore.

Briatore: costo della pizza shock (Fanpage)
Briatore: costo della pizza shock (Fanpage)

E’ bene ricordare che in questo caso non stiamo parlando di uno chef stellato, bensì di una catena di pizzerie aperta dal noto imprenditore nel cuore di Roma. Due anni fa, i cittadini della Capitale conoscevano Crazy Pizza che – a quanto pare – non vende un prodotto il cui rapporto qualità/prezzo è da considerarsi corretto. Vediamo insieme i dettagli.

Briatore: una pizza margherita ad oltre 15 euro

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Ricordiamoci che facciamo riferimento ad un prodotto di marketing, più che di alta cucina. Del resto, è risaputo quanto Briatore abbia il fiuto per gli affari. Purtroppo per lui però, chi capisce di cucina potrebbe avere da ridire sul suo prodotto di vendita. Stiamo parlando del noto pizzaiolo napoletano Errico Porzio, famoso per le sue recensioni di locali e ristoranti sulla piattaforma di Tik Tok.

La pizza di Briatore è troppo cara (Agrodolce)
La pizza di Briatore è troppo cara (Agrodolce)

Porzio ha deciso di provare il famoso Crazy Pizza: ha così ordinato una semplice margherita ed una bottiglia d’acqua, dopodiché ha formulato un’attenta ed oggettiva analisi del prodotto. “Il panetto di pasta sarà al massimo di 160-180 grammi” – sono state le parole del pizzaiolo – “è sicuramente stesa un po’ a mano, rifinita con il mattarello e cotta con il forno elettrico”. Dopodiché, ha concluso: “Non si può parlare di qualità, ha fatto qualcosa che si può replicare ovunque al mondo”.

Peccato che quella pizza margherita gli sia costata 14 euro (più i 4 euro dell’acqua), prezzo praticamente raddoppiato rispetto a quello che possiamo trovare in un classico ristorante/pizzeria. Alla fine della sua esperienza, Porzio ci ha tenuto a sottolineare l’abilità imprenditoriale di Briatore, sostenendo al contempo la scarsità del prodotto proposto. Fondamentalmente, secondo il giovane pizzaiolo non si tratta di un’esperienza che vale la pena di provare.

 

 

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