Stirare bene guadagnando tempo: 4 consigli utili e pratici

4 fasi per stirare in maniera efficace ma senza impiegare troppo tempo. Ce ne parla Anna di 50 sfumature di mamma: cosa fare e in quale ordine.

Ferro da stiro stirare consigli
(Pixabay)

C’è chi stira qualsiasi abito prima di indossarlo, o metterlo nel cassetto, facendo attenzione anche alla più piccola piega. C’è chi non stira niente e piuttosto che aprire l’asse e riscaldare il ferro, va in giro con i vestiti sgualciti. C’è chi stira solo quando è necessario, lo stretto indispensabile. Infine c’è chi mette tutto dentro una borsa e porta i propri indumenti in lavanderia, a farli stirare per lui.

Stirare può essere un peso per molti, mentre altri svolgono questa faccenda domestica piacevolmente, rilassandosi anche. Quel che è certo, è che stirare occupa gran parte del tempo durante la giornata e chi di tempo non ne ha (e non vuole spendere per farseli stirare), ma vuole comunque un lavoro impeccabile visibile sui propri vestiti, farà bene a prestare attenzione a ciò che scriveremo di seguito.

Come stirare meno, in maniera impeccabile

Anna, di 50sfumaturedimamma.com, ci svela qualche segreto per una stiratura impeccabile, in modo da non dover usare troppo il ferro da stiro e guadagnare del tempo. Le fasi da seguire sono 4 e il quarto è l’ordine per avere un lavoro ben fatto.

1. Lavare e stendere bene

Panni stesi stirare consigli
(Pixabay)

Tutto inizia dal lavaggio. È importante non caricare troppo la lavatrice e non programmare la centrifuga a 1600, provando ad abbassarla di qualche giro. In questo modo i capi saranno più facili da stirare, alcuni addirittura non sarà neppure necessario passarli sotto il ferro.

Dopo il lavaggio, un altro passaggio importante è stendere bene gli abiti. Questa fase, se eseguita in maniera corretta, vi farà guadagnare tantissimo tempo, dal momento che molti indumenti, se stesi bene, non dovranno essere stirati. Molti di questi indumenti possono essere appesi su una gruccia per rimanere “lisci” durante l’asciugatura.

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2. Riporre correttamente gli indumenti

È importante non appallottolare i vestiti dopo averli tirati giù dallo stendino. Dovete piegare bene i capi, anche se aspettate del tempo (pure se si tratta di mesi), anche quando si tratta di biancheria. Ammettiamolo, le lenzuola e la biancheria in generale, sono tra i panni più fastidiosi da stirare e anche da piegare. Per quest’ultima fase si impiega un po’ di tempo, ma fidati, non sarà mai tanto quanto quello passato con il ferro da stiro in mano, se la fase di piegatura è fatta divinamente.

Anna consiglia anche l’acquisto di bauli, nei quali riporre i capi piegati prima di stirarli. Così non occupano spazio (letti, divani, sedie o ceste lasciate in giro per casa) e saranno in ordine. Trovate quelli scelti da Anna QUI su Amazon.

3. Stirare sentendovi a vostro agio

Stirare, come già detto in precedenza, non piace a tutti. Ma spesso è qualcosa che bisogna affrontare. Quello che Anna consiglia, però, è di sentirvi a vostro agio e nelle condizioni che preferite, per alleggerire almeno un po’ questa seccante faccenda. Lei ad esempio preferisce stirare durante le giornate di sole per non deprimersi, di stirare in camera per non invadere troppo il soggiorno e con la sua musica preferita.

4. Seguire un ordine

Come per tante cose da fare nella vita, seguire un ordine preciso per svolgerle, è sicuramente un aiuto. L’ordine di Anna è molto semplice:

  • Iniziare dai panni più piccoli: come tovaglioli, fazzoletti di stoffa, strofinacci, federe;
  • Passare agli abiti: iniziando sempre dagli indumenti più piccoli;
  • Concludere con i panni più grandi: tovaglie, copripiumini, lenzuola e coperte.

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