Udine, operaio sale sul tetto del supermercato per una riparazione. Poco dopo la famiglia viene informata della sua morte

Era salito sul tetto di un supermercato per rimuovere la copertura del tetto, un operaio di 34 anni è caduto e morto sul colpo. Si indaga sulla dinamica dell’incidente.

tetto
Nikoll Prekpalaj con la fidanzata Marika

Nikoll Prekpalaj, era un operaio di 34 anni di origini kosovare, viveva e lavorava ad Udine e proprio una delle tante giornate lavorative gli è stata purtroppo fatale. Nikoll lavorava per la ditta di traslochi di famiglia e si trovava al supermercato Lidl di viale Venezia, ad Udine, con alcuni colleghi per rimuovere la copertura del capannone del negozio. Ma nelle operazioni di rimozione per smantellare il tetto qualcosa è andato storto. L’uomo ha sfondato il lucernario ed è caduto da un altezza di circa 5 metri.

Sono stati chiamati immediatamente i soccorsi, ma all’arrivo del 118 purtroppo non c’è stato niente da fare. Le condizioni di Nikoll sono risultate da subito molto gravi e, i soccorritori hanno tentato di rianimarlo ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri e la zona è stata messa immediatamente sotto sequestro. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per capire esattamente cosa sia successo e quale sia stata la dinamica dell’incidente che ha portato alla caduta del 34enne. Il sospetto riguarda il fatto che le condizioni di sicurezza non fossero state rispettate correttamente. Il fabbricato dov’è avvenuto il tragico infortunio era sottoposto a lavori di ristrutturazione, e si stanno effettuando tutti i controlli del caso ai danni dell’azienda del trevigiano che stava gestendo le operazioni.

A quanto pare, non è il primo incidente mortale in condizioni simili nella zona “È inaccettabile che ancora oggi si possa uscir di casa per andare a svolgere il proprio lavoro e rischiare di non tornarvi” ha dichiarato il segretario regionale della Feneal UIL del Friuli Venezia Giulia Massimo Mine.  Secondo il segretario è necessario applicare sempre tutte le norme del contratto edile e sulla sicurezza sul lavoro e che queste vengano costantemente monitorare, sottolineando la necessità di avere controlli più accurati.

Nikoll lascia la famiglia, genitori e fratelli e la fidanzata Marika, al momento sotto shock e stretti nel dolore della perdita, ricordando la passione che Nikoll metteva sempre nel suo lavoro e nella vita.

 

 
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