Al Bano in visita a l’ospedale: Da buon soldato deve essere presente

Al Bano Carrisi nella giornata del 20 aprile si è recato all’ospedale di Bari per dare conforto e fare una chiacchierata con i pazienti malati di Covid

al bano carrisi
Al Bano Carrisi

Quella di Al Bano è stata senza dubbio un’esperienza da riprovare. Il maestro Carrisi, infatti, non è la prima volta che si reca a l’ospedale di Bari per dare il suo sostegno morale a chi in questi mesi sta lottando tra la vita e la morte. Purtroppo, il Covid che da più di un anno ha cambiato la vita di tutti, continua a fare vittime e lo stesso Al Bano lo sa benissimo. L’artista a causa del Coronavirus ha perso un suo caro amico, nonchè suo testimone di nozze. Un dolore atroce, inspiegabile che a distanza di mesi lo logora ancora. Intanto, però, il cantante non demorde e nella giornata di ieri si è recato all’ospedale della Fiera del Levante e ha festeggiato insieme ad una paziente la vittoria sul virus.

Al Bano Carrisi da il suo sostegno ai malati di Covid all’ospedale di Bari

Il cantante Al Bano Carrisi ha visitato nella giornata del 20 aprile, l’ospedale della Fiera del Levante per dare un saluto e un sostegno ai pazienti malati di Covid. L’artista è stato accompagnato tra i reparti dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e dal direttore del Policlinico, Giovanni Migliore. 

Una visita che di certo non è passata inosservata e come si legge sull’Ansa, l’artista ha anche festeggiato la vittoria sul coronavirus di una paziente. La donna in questione ricoverata in sub Terapia intensiva, ha chiesto al maestro qualcosa per ricordare l’evento e non una canzone ma una bottiglia di vino.

Musica, parole di affetto e tanta disponibilità quella di Al Bano. L’ex marito di Romina Power ai presenti ha spiegato che per lui siamo in piena terza guerra mondiale e da buon soldato deve essere presente dove c’è necessità.

La grande solidarietà del Maestro di Cellino

Al Bano ha continuato ancora dicendo che sicuramente non sarà lui a risolvere la situazione ma nel suo piccolo cerca sempre di dare il proprio sostegno. Lo stesso ha fatto anche durante il periodo natalizio, dove si è presentato sotto l’albergo degli operatori sanitari che lavoravano senza sosta e sopratutto senza tornare dalle loro famiglie per non infettarle. “Tutti questi ragazzi si sono immolati per salvare vite e Al Bano cantava per loro”, ha sottolineato il Presidente Emiliano, ringraziandolo ancora per il suo grande cuore e la propria disponibilità. 

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