AstraZeneca, i sintomi da segnalare al medico dopo la vaccinazione

Ecco i sintomi da segnalare dopo la vaccinazione con AstraZeneca. Scheda ad hoc predisposta dall’AIFA per segnalare effetti collaterali diversi

 Vaccino AstraZeneca, ecco i sintomi da segnalare dopo la somministrazione
I sintomi da segnalare dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca

L’atteso verdetto dell’EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco, ha sancito che il vaccino anti-Covid di AstraZenezaè sicuro ed efficace“; di conseguenza immediatamente sono ripartite le relative somministrazioni dopo lo stop di tre giorni in via precauzionale, decretato in primis dai tedeschi, seguiti a ruota da francesi, italiani, spagnoli e altri, per alcuni episodi di una rara forma di trombosi cerebrale, definita scientificamente trombosi della vena sinusale, che in alcuni casi, in associazione a un deficit di piastrine, la c.d. trompocitopenia, si è rivelata fatale. Eppure, il rischio di rarissimi eventi tromboembolici non può essere del tutto escluso, tuttavia i rischi legati all’infezione da Coronavirus sono stimati  di gran lunga maggiori di quelli connessi a rari eventi di trombosi della vena sinusale, ragion per cui il siero AZD1222/ChAdOx1, sviluppato in sinergia tra AstraZeneca, Jenner Institute dell’Università di Oxford e Advent-Irbm, azienda biotecnologia italiana con sede a Pomezia, può essere inoculato in sicurezza.

LEGGI ANCHE –> AstraZeneca e gli altri: il Governo pensa allo scudo penale per il personale che effettua i vaccini

I sintomi da segnalare al medico dopo la vaccinazione

[ADISNERTER AMP]

Dal momento che il rischio che tali infausti eventi non è del tutto scongiurato, l’EMA ha elencato una serie di effetti collaterali da segnalare al medico in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Nel caso in cui  si dovessero accusare “affanno, dolore al petto o allo stomaco, gonfiore o sensazione di freddo a un braccio o a una gamba, mal di testa severo o in peggioramento o vista offuscata dopo la vaccinazione, sanguinamento persistente, piccoli lividi multipli, macchie rossastre o violacee o vesciche con sangue sotto la pelle”, l’EMA raccomanda di rivolgersi il primo possibile a un medico e di riferirgli dell’avvenuta vaccinazione. Nondimeno il comitato di sicurezza dell’EMA (PRAC) ha dichiarato che il vaccino non è associato ad un aumento del rischio complessivo di coaguli di sangue (eventi tromboembolici) in chi viene vaccinato così come non ci sono evidenze di criticità relative a lotti specifici del vaccino o a particolari siti di produzione.

Naturalmente le sunnominate reazioni avverse si riferiscono a un eventuale evento tromboembolico, pertanto nel caso in cui dovessero manifestarsene altre, è sempre opportuno segnalarle al medico: l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approntato una scheda ad hoc proprio per le segnalazioni di effetti collaterali legati ai vaccini anti-Covid. Gli studi clinici hanno comunque dimostrato che il vaccino di AstraZeneca (così come gli altri autorizzati in uso di emergenza) è ben tollerato e che gli effetti collaterali, nella stragrande maggioranza dei casi, sono lievi e di breve durata.

LEGGI ANCHE –> Covid, madre vaccinata in gravidanza. E si verifica per la prima volta quello che gli immunologi aspettavano

 

Impostazioni privacy