L’Aifa dopo la sospensione di Astra Zeneca “Chi ha già fatto il vaccino AstraZeneca può stare tranquillo”

Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, interviene sulla decisione dell’Italia e di altri paesi europei di sospendere il vaccino AstraZeneca.

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(Pixabay.com)

Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, a seguito della sospensione precauzionale del vaccino AstraZeneca in Italia, così come in alcuni paesi europei. Queste le sue parole ai microfoni di ‘Radio Capital‘. “C’è stata una sospensione perché diversi paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno preferito sospendere in presenza di alcuni recentissimi e pochissimi casi di eventi avversi in donne e giovani, e – spiega – ciò ha suggerito uno stop di verifiche prima di ripartire. A giorni attendiamo Ema e poi vedremo meglio i numeri che saranno analizzati nei prossimi giorni“.

Quanto alle persone che hanno già fatto il vaccino, Magrini rassicura. “Chi ha già fatto il vaccino può e deve restare sicuro. Io mi sento di dire il vaccino è sicuro, anche avendo rivisto tutti i dati“. Questi numeri, “come era capitato di dire in questi giorni – aggiunge – erano molto rassicuranti e complessivamente molto positivi, sono stati vaccinati oltre sedici milioni di europei. Questi dati di questi giorni – sottolinea – hanno portato all’accelerazione in attesa della verifica, è una misura precauzionale“.

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Vaccino AstraZeneca, Magrini: “Misura altamente precauzionale”

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Magrini prosegue tranquillizzando relativamente al vaccino. “Io mi sento di dire il vaccino è sicuro, anche avendo rivisto tutti i dati. Non è stato approvato troppo presto – evidenzia il direttore generale dell’Aifa –: è stato approvato con dati meno convincenti, da cui le limitazioni anche dell’età in origine“.

E ancora l’uomo dichiara. “Aveva dati meno ampi per gli anziani. Era ed è un vaccino su cui si ripongono grandi aspettative anche per i grandi quantitativi, che purtroppo non sono giunti“. Riguardo gli effetti su persone di giovane età, ha chiosato, “hanno destato un sospetto che si è voluto cogliere immediatamente. Da qui questa azione altamente precauzionale“.

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