Zorzi e la Orlando: continuano ad essere seguiti dalla psicologa del Gf Vip

Dopo tanti mesi, trascorsi all’interno della casa del Grande Fratello Vip, il ritorno alla normalità, sopratutto in un periodo di pandemia come questo, può risultare difficile.

E’ quanto accaduto, a due ex inquilini del GF, Tommaso Zorzi e Stefania Orlando. Proprio il vincitore dell’edizione appena passata, ospite di ‘Casa Chi’, ha confessato, che separarsi dai suoi ex compagni di reality, abbia rappresentato un vero e proprio shock.

Zorzi e la Orlando continuano ad essere seguiti dalla psicologa del Gf Vip

Sicuramente, aver vissuto 24 ore su 24 ore, per tanti mesi, in compagnia di altre persone, fa si, che si formino dei legami indissolubili.

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L’influencer, nell’intervista, ha rivelato che non riesce a distaccarsi dai suoi amici, in special modo, da Stefania Orlando e da Francesco Oppini.

Proprio con la Orlando, Tommaso Zorzi, sta condividendo, un percorso dalla psicologa, come ha ammesso lui stesso: ” Con Stefania ci confrontiamo anche sulla ripresa psicologica e il Grande Fratello ci dà un sostegno attraverso Piera, la psicologa che ci seguiva nella casa.”

Quest’anno, dal’altra parte, il Grande fratello è durato tantissimo, quasi sei mesi, e per i concorrenti, che sono stati dentro la casa, fin dall’inizio, è sicuramente dura, riprendere la vita normale.

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Proprio, come ha rivelato Zorzi, che a Signorini dichiara: ” Mi devo staccare pian piano da quelle che erano le mie abitudini all’interno della casa. Mi auguro di non continuare a chiamarti per sempre 30 volte al giorno e che vada diminuendo ma essendo abituato a svegliarmi e a sentire la voce della Orlando, non riesco a staccarmi completamente.”

Proprio la Orlando, in un’intervista rilasciata a ‘Chi’, ha parlato del suo bellissimo rapporto di amicizia, creatosi con Tommaso all’interno della casa, rivelando: ” L’unica strategia che ho seguito è stata quella di affidarmi al mio istinto. Con Zorzi è stato un colpo di fulmine, prima di entrare, per quel poco che avevo visto sui social nemmeno mi era simpatico.

Nella casa invece siamo stati l’uno la forza dell’altro. Ci supportavamo e compensavamo ogni volta, senza mai intralciare i nostri percorsi. Faccio fatica a capire i dubbi altrui sulla veridicità del nostro rapporto. Complicità e affinità erano sotto gli occhi di tutti, e credo che questa sinergia abbia dato fastidio a molti.”

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