Serie A: Lukaku sale in vetta

L’Inter di Conte sfrutta lo stop del Milan e sale al comando. Cade la Juventus battuta per 1 a 0 dal Napoli di Gattuso.

Bene la Roma che si porta al terzo posto e l’ Atalanta che con un gol in pieno recupero, sale al quarto posto.

 

Con il posticipo di ieri sera tra Verona e Parma,si è chiusa il ventiduesimo turno di serie A. La giornata si era aperta con il pareggio di Benevento, in cui i Giallo-rossi di casa ed il Bologna di Mihajlovic si erano divisi la posta con un comunque divertente 1 a 1. Sabato poi, dopo lo scialbo pareggio a reti bianche tra Torino e Genoa, che aveva fatto pensare ad una giornata decisamente senza sussulti, sono cominciati i veri botti.

Il Napoli di Gattuso, dopo una gara gagliarda dal punto di vista difensivo, è riuscito ad avere la meglio su Ronaldo e Co., portandosi al quinto posto con 40 punti. I bianco-azzurri ora sono a 2 soli punti dagli stessi bianco-neri contro cui devono ancora recuperare la partita di andata e a 3 dalla Roma di Fonseca che occupa attualmente il terzo posto in classifica. Roma che come al solito si conferma grande con le piccole e rifila un secco 3 a 0 all’Udinese di Gotti, grazie alla doppietta di Veretout e grazie al gol del rientrante Pedro nel finale. Ma torniamo a quello che è successo Sabato. Dopo la prima sorpresa di giornata, arrivata come detto nella gara del Diego Armando Maradona, è toccato alla capolista, far registrare il secondo risultato, decisamente inaspettato.

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Spezia-Milan

In una gara sulla carta senza storia infatti, gli uomini di Pioli, al comando della classifica dall’inizio della stagione, hanno subito la loro terza sconfitta stagionale, cedendo il passo allo Spezia di Italiano, diciassettesimo in classifica. La squadra spezzina sul campo, ha sorprendentemente demolito i rosso-neri, sia dal punto di vista del gioco, che da quello del risultato, vincendo la gara in maniera netta. Lo Spezia ha portato a casa l’incontro con un perentorio 2 a 0 e lo ha fatto dopo aver reso completamente inoffensivo il Milan. La squadra di Pioli infatti, nell’intero arco di tutti i 90 minuti, non è mai riuscita a rendersi realmente pericolosa, subendo a tratti, in maniera imbarazzante, la dinamicità della squadra bianco-nera.

Le gare della serie A di domenica

Nelle gare di domenica invece nessun particolare sussulto e tutte le gare che si sono giocate, hanno più o meno rispettato il pronostico. Dopo aver già detto della Roma, facilmente vittoriosa sui friulani di Gotti, vittorie importantissime ci sono state anche per Inter, Atalanta, Sassuolo, Sampdoria e Verona. Importantissima ovviamente quella dell’Inter nel secondo scontro clou della giornata, che ha permesso ai nero-azzurri di portarsi al comando della serie A, con 50 punti dopo 22 giornate.

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Inter-Lazio

L’Inter di Conte infatti, non si è fatta pregare ed ha subito sfruttato l’occasione di superare in classifica i cugini e lo ha fatto in una gara che, seppur la vedesse favorita, nascondeva delle grosse insidie. L’avversario di turno infatti era la Lazio di Inzaghi, reduce da 6 vittorie di fila e quarta in classifica. Gli uomini di Conte però, consci della forza dell’avversario, hanno giocato con i bianco-celesti, come fa il gatto con il topo e dopo averli aspettati, li hanno colpiti con tre contropiedi fulminanti, che hanno finito con il demolire le velleità di Immobile e compagni.

Il Gigante Belga

Mattatore della serata è stato ancora una volta Romelu Lukaku, sempre più determinante in questa stagione. Il gigante belga, ha prima trasformato un rigore concesso dall’arbitro Fabbri, per un fallo di Hoedt su Martinez e poi ha prima raddoppiato, sfruttando al meglio, un rimpallo favorevole al limite dell’area laziale. Sempre Lukaku poi, anche senza segnare direttamente, ha chiuso l’incontro definitivamente, servendo a Martinez il più comodo dei gol, dopo una discesa incontenibile sulla fascia sinistra. La Lazio comunque si è dimostrata sempre in partita ed ha avuto il solo demerito di non arginare in maniera adeguata, lo strapotere dell’attaccante nero-azzurro. Sotto tono Immobile e Luis Alberto, ben marcati invece, dalla retroguardia Interista.

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L’Atalanta

Torna al successo anche l’Atalanta di Gasperini che seppur in pieno recupero, ha avuto la meglio su un Cagliari inguaiatissimo; Di Muriel il gol partita, che è arrivato al 90′ minuto grazie ad un invenzione dello stesso colombiano, subentrato al 68′ minuto, al posto di uno spento Ilicic.

Le altre gare della ventiduesima giornata di serie A

Vince la Samp di Ranieri su una Fiorentina mai doma ma che ora si trova da sola al quintultimo posto in classifica con 22 punti all’attivo. La distanza dal terzultimo posto, fortunatamente per i Viola, è rimasta comunque di 7 punti, ma gli uomini di Prandelli non possono comunque dormire sonni tranquilli.

La Fiorentina deve ringraziare soprattutto il Cagliari di Di francesco, che continua a non vincere e che è giunto ormai alla tredicesima sconfitta stagionale, malgrado vanti un organico di tutto rispetto. I sardi capitolano per la seconda volta consecutiva, contro una squadra di fascia più alta e lo fanno di misura e senza demeritare. Ora però la situazione degli isolani si è fatta complicatissima e se non vogliono rischiare un incredibile retrocessione, devono immediatamente ricominciare a far punti.

Tredicesima sconfitta stagionale e quarta consecutiva, anche per il Parma di D’Aversa, che esce sconfitto nel posticipo serale del lunedì contro il redivivo Verona. Partita decisa dall’autorete di Grassi e dal gol di Barak che chiude la gara al 61′ su assist di Di marco. Continua a perdere anche il Crotone di Stroppa, giunto anch’esso alla quarta sconfitta consecutiva. I rosso-blu dopo il 2 a 1 subito dal Sassuolo sono sempre più ultimi in classifica con 12 punti in ventidue giornate ed hanno portato a 16 il totale delle sconfitte subite.

 

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