Covid, Cts: “Incidenza epidemia è in crescita”

Allarme degli esperti del Cts: “L’incidenza dell’epidemia di Covid è in crescita: necessario l’incremento delle misure di mitigazione del rischio”

Covid, Cts: "Rafforzare le misure di mitigazione del rischio"

Per “contenere e rallentare la diffusione delle varianti del Covid, in analogia con le strategie adottate negli altri Paesi europei”, è necessaria una rigorosa osservanza nonché il rafforzamento e l’incremento delle misure di mitigazione del rischio, sia in ambito nazionale che in specifici ambiti locali, evitando ulteriori misure di rilascio”. E’ l’ammonimento degli esperti del Comitato Tecnico-Scientifico. “L’incidenza dell’epidemia -hanno scritto tecnici e scienziati dopo una riunione –risulta nuovamente in crescita, con un impatto sostenuto sui sistemi sanitari”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l‘Istituto Superiore di Sanità: “Senza misure adeguate la diffusione di varianti a maggiore trasmissibilità può avere un impatto rilevante. Considerata la circolazione nelle diverse aree del Paese, si raccomanda di intervenire per contenere e rallentare la diffusione della variante Uk rafforzando/innalzando le misure e modulandole ulteriormente laddove più elevata è la circolazione inibendo in ogni caso ulteriori rilasci delle attuali misure in atto”: così l’ISS nel suo studio di prevalenza della variante inglese nel nostro Paese.

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Covid, Comitato Tecnico-Scientifico: “Incidenza dell’epidemia è in crescita”. OMS: sì a vaccino AstraZeneca

Approvazione d’emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca: si apre così la strada alla distribuzione di centinaia di milioni di dosi ai Paesi svantaggiati privi di immunizzazione. La procedura aiuta i Paesi senza mezzi per determinare da soli l’efficacia e la sicurezza di un farmaco ad avere accesso più rapido a terapie consentendo al dispositivo Covax, varato per garantire accesso equo al vaccino, di cominciare la distribuzione. Analoga autorizzazione è stata data a gennaio a Pfizer.

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Gli Usa hanno raggiunto 27.690.574 casi confermati di positività al coronavirus e 486.286 morti secondo i dati della Johns Hopkins University. La California è la più colpita dall’epidemia, con 47.117 morti, seguita da New York (46.188), Texas (41.595), Florida (28.934),Pennsylvania (23.211), New Jersey (22.446), Illinois (22.166) e Ohio (16.394). In termini di contagi, la California ne conta 3.477.330, il Texas è secondo con 2.576.577, la Florida terza con 1.830.988,  New York quarta con 1.583.618 contagi.

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