La Formula 1 saluta il Gran Premio di Imola dal 2026, per la tristezza di tutti i fan italiani: Domenicali aveva già avvertito il governo…
Nella speranza di veder battagliare la Ferrari fino alla fine per il Mondiale costruttori, oltre che di veder salire Leclerc, i tifosi della “rossa” dovranno abituarsi all’idea di non vedere più la consueta corsa del Gran Premio di Imola, che a partire dal 2026 uscirà dal calendario internazionale.

Resterà quindi solamente Monza come tappa italiana del Mondiale F1 2026, che avrà inizio il 6 marzo a Melbourne, in Australia; dal calendario provvisorio, si vede come la Spagna, oltre a Barcellona, avrà anche una nuova tappa, Madrid, mentre il nostro paese dovrà accontentarsi solamente della corsa lombarda.
Un duro colpo per l’automobilismo italiano e, più in generale, per tutto il movimento sportivo del nostro paese: con una lettera, il presidente e amministratore delegato di Formula One Group, Stefano Domenicali, aveva avvertito già lo scorso dicembre i ministri Salvini, Giorgetti e Abodi.
La lettera di Domenicali alle istituzioni per il Gp di Imola
Come riportato da LaPresse, che afferma di aver preso visione della lettera, Domenicali (senza mai nominare Imola) fa emergere le perplessità dell’organismo mondiale sulla questione dell’Aci, commissariato il 3 marzo 2025 tramite un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, risalente al 21 febbraio.

A preoccupare anche la situazione del Gp di Monza, al momento stabile nel calendario col suo contratto fino al 2031, ma che necessita ancora di lavori di adeguamento fondamentali; fino ad oggi, della questione se n’è occupato il presidente estromesso Angelo Sticchi Damiani.
Come spiegato da LaPresse, nella missiva, il il presidente e amministratore delegato di Formula One Group ha confermato la volontà di mantenere il piano di investimenti discusso e concordato e sottolineato anche l’importanza del rapporto stabilito con la federazione Aci, pur precisando che per la realizzazione di un gran premio è in primis necessario accertare la capacità di gestione del contraente, sia a livello organizzativo che gestionale, commerciale e sul piano delle infrastrutture,
In ultima battuta, come riporta la fonte, nella lettera si è ribadita l’importanza determinante di garantire il rapporto con Aci e con il suo presidente (senza un cambio di interlocutore), così da avere garanzie sul futuro. Come ben sappiamo, purtroppo, dopo aver valutato la situazione, il Formula One Group (organizzatore del Campionato del mondo di Formula Uno FIA) ha scelto di non confermare Imola.