Bonus 200 in busta: lo hai ricevuto, controlla così

Hai richiesto il Bonus da 200 euro e non sei sicuro di averlo ricevuto? Ecco come controllare l’avvenuta emissione dell’assegno.

Nel mese corrente, i lavoratori dipendenti avrebbero dovuto ricevere l’assegno relativo al Bonus da 200 euro. Ricordiamo che il suddetto era riservato ai lavoratori ottenenti uno stipendio mensile di massimo 2.692 euro. La cifra assegnata inoltre era considerata come unica, pertanto il Bonus da 200 euro è fruibile una sola volta. Ma come verificare di averlo ricevuto? Bisogna semplicemente controllare la propria busta paga.

Bonus 200 euro (Filodiritto)
Bonus 200 euro (Filodiritto)

Il Bonus da 200 euro è stato particolarmente apprezzato dai vari lavoratori dipendenti; proprio per questo motivo, i cittadini hanno richiesto una proroga in tal senso anche per l’anno 2023. Tuttavia, la recente crisi di Governo potrebbe mettere in dubbio scelte ed investimenti, come ad esempio lo stesso reddito di cittadinanza poco amato dalla destra politica. Pertanto, consigliamo vivamente di controllare di aver ricevuto i 200 euro, in quanto potrebbe rappresentare l’ultima occasione per riceve qualsiasi bonus o sussidio dallo Stato. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.

Bonus da 200 euro: come controllare di averlo ricevuto?

Prima di tutto, il Bonus da 200 euro verrà sommato alla busta paga di giugno qualora quest’ultima dovesse riferirsi al mese successivo; mentre verrà associato al mese di luglio qualora il vostro stipendio mensile corrisponda al mese corrente. Per verificare di averlo ricevuto, dovete controllare la voce retribuzione imponibile previdenziale, in modo da assicurarvi di avere i requisiti per riceverlo. Come abbiamo anticipato, l’importo corrispondente a tale dicitura deve essere inferiore ai 2.692 euro – con quota contributi inferiore a 0,8.

Bonus (Meteo.it)
Bonus (Meteo.it)

Il Bonus sarà inserito nelle voce variabili del mese con la dicitura indennità una tantum riconosciuta ai sensi dell’articolo 31, comma 1 del decreto legge del 17 maggio 2022, n.50. Di conseguenza, se la vostra busta paga dovesse presentare tali diciture e condizioni, molto probabilmente al vostro stipendio verrà sommata appunto la cifra dei 200 euro previsti dal Bonus – assegno che, ricordiamo, può essere richiesto una sola volta l’anno e non è detto venga riconfermato per l’anno 2023.

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