Ansia: come i batteri dell’intestino possono influenzarla

Ansia e batteri intestinali: esiste veramente una correlazione? Scopriamo insieme tutti i dettagli riguardo questo legame inaspettato.

Siamo tutti consapevoli che il nostro corpo sia una macchina perfetta, una creazione in cui tutto agisce seguendo una logica precisa. Ogni minima particella del nostro organismo è collegata a tutte le altre e contribuisce al corretto funzionamento di ogni singolo apparato. Tuttavia, a volte ci capita di separare la salute mentale da quella fisica, pensando ingenuamente che non esista un reale collegamento tra le due. In realtà, non è così.

Ansia e batteri intestinali: la correlazione (Pexels)
Ansia e batteri intestinali: la correlazione (Pexels)

Generalmente, siamo portati a seguire il ragionamento inverso: se stai male emotivamente, starai male anche fisicamente. Se invece il malessere dovesse risultare prettamente fisico, è possibile che questo si somatizzi in un’instabilità mentale? Ebbene sì. La salute del corpo influenza notevolmente il nostro equilibrio. Pensate ad esempio che una carenza di vitamina D può causare depressione e cattivo umore, incredibile non è vero? Scopriamo insieme come reagirebbe il nostro corpo di fronte ad un mal funzionamento dei batteri intestinali.

Ansia e batteri intestinali: scopriamo insieme la correlazione incredibile

Lo squilibrio dei batteri intestinali – conosciuto come disbiosi – viene generalmente associato a disturbi molto comuni come gonfiore addominale, diarrea, nausea, meteorismo e problemi nel controllo del peso. Tuttavia, esiste un altro effetto collaterale che deriva dal collegamento tra l’intestino e il nostro cervello.

Intestino e cervello: due facce della stessa medaglia (Pixabay)
Intestino e cervello: due facce della stessa medaglia (Pixabay)

L’intestino infatti comunica con il cervello attraverso il nervo vago, tale comunicazione avviene proprio grazie alle molecole prodotte dai batteri intestinali, le quali entrano nel flusso sanguigno. Queste molecole sono abbastanza forti da alterare il nostro comportamento, per questo motivo – ad oggi – la disbosi è associabile a moltissimi disturbi psicologici quali ansia, depressione, stress e – nei casi più gravi – addirittura autismo.

Cosa possiamo fare per evitare lo squilibrio dei batteri intestinali? Bisogna semplicemente seguire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano, il quale include attività fisica e un consumo consistente di frutta e verdura. Ogni minima particella del nostro corpo è collegata come in una macchina perfetta, per questo motivo occorre prendersene cura nella sua totalità.

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