Mosche e scarafaggi, eliminali con questo rimedio a costo zero: come combattere la fastidiosa presenza in casa degli insetti.
Avere una costante presenza di insetti in casa, specie se si abita in prossimità della campagna, può essere piuttosto fastidioso e dare l’idea di una casa non proprio pulita.
Tra i vari rimedi che esistono per allontanare ad esempio mosche e scarafaggi, ce n’è uno totalmente naturale e costa praticamente zero; lo conoscevate? Eccolo, oltre a una trappola naturale anche dei repellenti.
Mosche e scarafaggi, eliminali con questo rimedio a costo zero: eccolo
Forse non lo sapevate, ma oltre ad essere ottimo per condire l’insalata, oppure sfumare vari soffritti e piatti per gustose ricette, l’aceto di mele è in grado anche di allontanare vari insetti.
Questo perché il suo odore attira gli insetti in questione, ma li farà anneggare; una trappola funzionale e a costo praticamente zero (considerando come l’aceto sia facilmente reperibile al supermercato a cifre molto contenute).
Per preparare una ‘trappola’ che allontanerà gli insetti, bastano davvero poche mosse: trovato un piccolo recipiente, riempirlo magari fino a metà di aceto e poi versare un altro po’ di sapone liquido per i piatti.
Posizionato di notte, momento della giornata dove solitamente questi insetti hanno campo libero, mosche e scarafaggi saranno attratti dall’odore dell’aceto, ma una volta nel recipiente affogheranno nel sapone per i piatti.
Una trappola pratica per combattere infestazioni in casa, a cui si sono però altre alternative del tutto naturali; se si vuole continuare ad usare l’aceto, basta prendere un flacone spray vuoto e riempirlo con mezzo bicchiere di aceto, mezzo di olio d’oliva e mezzo di shampoo.
Una volta ottenuta la particolare miscela, basta spruzzarla in vari angoli della casa per allontanare gli insetti; come un vero e proprio repellente, li terrà lontani ed eviteremo anche di vederli ‘intrappolati’.
Infine, si può provare anche con una spugna imbevuta di qualche goccia di olio essenziale di lavanda (da risciacquare e ribagnare svanito il profumo); oppure, con mezzo limone tagliato (ma non completamente) a spicchi per tutta la circonferenza.
