Vitamina D e Covid: ecco cosa succede se sei carente

Alcuni ricercatori israeliani hanno associato la carenza di vitamina D in pazienti Covid ospedalizzati a un aumento della gravità e della mortalità della malattia

vitamin d e covid
c’è un annesso tra i due?

Con l’arrivo della pandemia da Covid sono tanti gli studi su questo virus in questi ultimi due anni e mezzo. Gli studiosi hanno cercato di capire quale potrebbe essere la causa principale della trasmissione dell’influenza e pare che il fattore determinante sia la mancanza di vitamina D. Ma andiamo a vedere i dettagli.

Quanto influisce la vitamina D sul Covid?

Prima dell’arrivo del Sars-CoV-2, una meta-analisi del 2017 fatta da alcuni studiosi americani aveva rilevato che l’integrazione di vitamina D è utile per la prevenzione delle infezioni respiratorie acute.

Studi precedenti ancora avevano, inoltre, evidenziato un legame tra un livello basso di vitamina D e l’aumento di malattie respiratorie come asma, o infezioni virali che intaccano i polmoni.

leggi anche Bruciare il grasso in eccesso? Ecco la scoperta shock

Ma sul Covid-19 i risultati delle ricerche sono ancora in fase di sviluppo. Alcuni medici pensano che una carenza di vitamina D influisce moltissimo anche sul Covid, addirittura parliamo di un 60% di probabilità in più di risultare positivi.

Secondo altri, invece, la vitamina D non è protettiva. Quest’ultima gioca un ruolo importante fin dalla nascita, perchè, oltre ad essere fondamentale nel metabolismo del calcio e delle ossa, migliora il sistema immunitario.

Ma secondo ultimi dati, provenienti da un’università israeliana, la vitamina D nel trattamento della malattia da Covid-19 è importantissima. La mancanza di questa vitima aumenta significativamente il rischio di sviluppare una forma grave della malattia causata dal Sars-CoV.

LEGGI ANCHE Cosa vediamo stasera in tv: Ecco i programmi del 12 febbraio 2022

Lo studio effettuato sui malati

A determinare questi dati, uno studio effettuato durante le prime due ondate del Covid in Israele, prima dell’arrivo dei vaccini. I ricercatori hanno analizzato i livelli di vitamina D di 253 pazienti ricoverati al Galilee Medical Center nello stesso paese e hanno riscontrato in tutti una carenza di vitamina D. Ma dove viene prodotta questa vitamina? Principalmente dai raggi solari ma può essere assunta anche sotto forma di integratori alimentari.

Impostazioni privacy