Alcuni farmaci prescritti per il reflusso possono aumentare il rischio di cancro, ecco lo studio

Alcuni farmaci prescritti per il reflusso possono aumentare il rischio di cancro, ecco lo studio: la spiegazione dei risultati.

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Alcuni farmaci per il reflusso aumenterebbero il rischio di cancro: le ricerche di un nuovo studio (foto: Pixabay).

Come per ogni patologia, più che intervenire a curare è meglio sicuramente prevenire, ed evitare di soffrirne; specie se, nello specifico, si parla di una malattia importante e purtroppo temibile come il cancro.

Stando ad un nuovo studio, anche alcuni farmaci prescritti per il reflusso potrebbero aumentare il rischio di ammalarsi di cancro, e bisogna dunque fare molta attenzione; ecco la spiegazione dei risultati.

Farmaci per il reflusso che possono aumentare il rischio di cancro: lo studio

Stando ad un nuovo studio riportato online da una rivista scientifica  e condotto nel Regno Unito, alcuni  farmaci inibitori della pompa protonica, solitamente prescritti a chi soffre di ulcera e di reflusso acido, aumenterebbero il rischio di sviluppare un tumore allo stomaco.

Il rischio aumenterebbe a seconda della durata del trattamento, fino ad arrivare ad una percentuale addirittura doppia; analizzando più di 63.000 pazienti, è risultato come a 153 persone sia stato diagnosticato un tumore all’organo, con un rischio doppio per tutti quelli (3.271) che hanno assunto inibitori della pompa protonica, a dispetto di chi invece ha fatto uso di farmaci H2 bloccanti. (21.729)

Oltre a questo studio, altre indagini condotto hanno dimostrato come gli inibitori, per la loro azione, portino ad un cambiamento all’interno del sistema gastrico aumentando il rischio di sviluppare il tumore.

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Gli inibitori della pompa protonica aumenterebbero il rischio di cancro allo stomaco.

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Sarebbe bene dunque limitare l’uso di determinati farmaci, ed utilizzarli ovviamente esclusivamente sotto il controllo di uno specialista; inoltre, mai dimenticarsi di fare controlli precoci, in modo tale da incorrere in caso in una diagnosi precoce che potrebbe  salvare la vita del malato.

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Tra le altre cause per lo sviluppo di questo tumore, anche altre che nulla hanno a che fare coi farmaci, come ad esempio un consumo eccessivo di alcol e tabacco e una dieta alto contenuto di sale; uno stile di vita sano porta sempre innumerevoli benefici.

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