Milano, i poliziotti distraggono una bambina e l’allontano dal padre: stava spacciando

Si presenta ad un incontro per vendere droga, intimato dalla polizia ha tentato la fuga lasciando la figlia di 5 anni e mezzo in auto mentre dormiva.

5 anni
Getty Images / Emanuele Cremaschi

Hicham N. aveva lasciato nell’auto parcheggiata in Via Etruschi a Milano, la figlia di 5 anni che dormiva tranquilla allontanandosi per una compra vendita di cocaina. L’uomo, 38 anni di origine marocchina, doveva incontrare un cliente italiano per vendergli la droga ed il commissariato Monforte-Vittoria avevano ricevuto una soffiata in merito allo scambio. Arrivati sul posto gli agenti, capitanati da Manfredi Fava, sono intervenuti immediatamente cercando di fermare il pusher. Una volta resosi conto degli agenti, l’italiano che doveva acquistare la dose di stupefacenti è scappato via ed il marocchino ha tentato la fuga a piedi, lasciando la figlia piccola in macchina senza preoccuparsi minimamente della sua incolumità.

Il 38enne, è stato però fermato dopo pochi metri e trovato con 250 euro in contanti e mezzo grammo di cocaina addosso. Da quanto ricostruito, l’uomo è un pluripregiudicato che aveva iniziato un suo giro di spaccio da qualche tempo. Per non destare sospetti era solito portare con se la figlia durante le consegne di droga usandola come ‘deterrente’ per passare da insospettabile agli occhi delle forze dell’ordine. Adesso, oltre all’accusa di spaccio, dovrà rispondere anche a quella di abbandono di minore essendosi disinteressato della figlia di 5 anni al momento della fuga. Mentre il padre veniva arrestato e portato in questura gli agenti hanno perquisito l’auto dell’uomo, trovando quindi la piccola sul sedile posteriore che si è svegliata iniziando a piangere. Subito soccorsa dal vice questore Gina Cordella, che le ha tenuto compagnia, giocando con la bambina per distrarla e farla sorridere, è stata quindi ricondotta dalla madre, una donna italiana di 40 anni che aveva con se un altro figlio di pochi mesi.

Per il pusher, il pm Maria Letizia Mocciaro ha disposto il giudizio per direttissima per spaccio di stupefacenti ed abbandono di minore, rischiando inoltre di perdere la potestà genitoriale della bambina. Continuano comunque le indagini sull’uomo che, oltre ad avere 1300 euro nella casa perquisita dagli agenti, avrebbe alcune situazioni poco chiare in merito al suo contratto di lavoro che andrebbero ad inficiare i suoi documenti di immigrazione.

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