Roma, il titolare del bar osserva le norme anti Covid e gli bruciano il locale

Il titolare di un bar ha pagato molto cara la sua scrupolosa osservanza delle norme anti Covid. I clienti non hanno preso bene l’atteggiamento, a loro dire, troppo ligio.

colleferro incendio garden bar

Non rispettare le restrizioni imposte dai Dpcm di Palazzo Chigi può comportare pesanti sanzioni e anche chiusure per lunghi periodi. Tuttavia, talvolta, anche rispettarle può causare danni. E’ quanto accaduto ai fratelli Tedeschi,  titolari del Garden bar, locale sito nel centro di Colleferro, in provincia di Roma. Stefano Tedeschi – intervistato dalla Repubblica – ha spiegato che ieri sera lui e il fratello si erano rifiutati di servire da bere a due clienti che si erano presentati dopo le ore 18. Infatti, a prescindere dal fatto che ci si trovi in zona gialla, arancione o rossa vale il limite delle ore 18: per il servizio al tavolo in zona gialla e per l’asporto in zona arancione e rossa. L’uomo racconta: “Gli avevamo spiegato che dopo le 18 non possiamo vendere nulla, stavamo facendo le pulizie. Uno dei due mi diceva che gli stavamo mancando di rispetto perché lui era con un amico e stava facendo brutta figura. Loro insistevano e a un certo punto mio fratello ha ceduto. Gli ha dato qualcosa da bere. Hanno pagato e sono andati via”.

Ma la storia non è finita lì, nonostante alla fine siano stati accontentati i due avventori  non devono aver preso troppo bene l’iniziale rifiuto visto che, in tutta risposta, hanno dato fuoco al locale. Quando i Carabinieri e i colleghi della Radiomobile sono giunti sul posto – intorno alle 4 del mattino – hanno trovato la parte anteriore del bar completamente avvolta dalle fiamme che, per fortuna, i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere. I responsabili dell’incendio – riferisce Fanpage – sono un 45enne e un 35enne, entrambi con precedenti. Le Forze dell’Ordine li hanno trovati a casa di un conoscente con gli abiti ancora impregnati di benzina. Ad incastrarli le telecamere di sicurezza poste all’interno del bar.

Nei filmati si vede il più giovane dei due intento a cospargere il pavimento del locale con la benzina. L’altro, invece, era stato ripreso dalle telecamere collocate nei pressi di una pompa di benzina mentre stava riempiendo due bottiglie. Ora sono entrambi in stato di fermo con l’accusa  di incendio aggravato da futili motivi. Circa un’ora e mezza prima dell’incendio al bar – intorno alle 2.30 del mattino – erano stati fermati nel centro di Colleferro e multati per violazione del coprifuoco in quanto nessuno dei due aveva saputo fornire valide motivazioni sul motivo dell’uscita dalla propria abitazione a quell’ora.

Il Garden bar – locale aperto da 10 anni e conosciuto da tutti in paese – ha danni per almeno ventimila euro. Stefano ha spiegato: “Ho danni alla saracinesca, alla vetrina, all’insegna, il dehor è distrutto e anche il laboratorio è stato colpito – spiega Stefano Tedeschi – proprio adesso che gli affari sono calati di almeno il 50 per cento. Non ci voleva proprio”. Ma a dare forza ai due fratelli, l’affetto e la solidarietà degli avventori affezionati grazie ai quali il bar ha potuto riaprire subito, nonostante i danni causati dall’incendio: “E’ stato molto emozionante stamattina trovare qui davanti alcuni residenti e amici che mi hanno aiutato a sgomberare il locale. Grazie al loro aiuto ho potuto riaprire nel pomeriggio. Non lo dimenticherò”

 

 

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