I medici contrari alle vaccinazioni sono dei traditori e vanno cacciati, dice Matteo Bassetti

L’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova sempre più duro contro medici e infermieri che rifiutano il vaccino anti Covid.

bassetti sanitari no vax

E’ ancora polemica sui sanitari che rifiutano il vaccino anti Covid. Una recente sentenza ha stabilito che il datore di lavoro può allontanare medici, infermieri e operatori sanitari no vax e sospendere lo stipendio. La sentenza ineriva al caso di due infermieri e otto operatori assistenziali che lavoravano in due case di riposo del Bellunese. Tuttavia – spiega Il Messaggero – ciò che manca è una normativa nazionale. E in questo clima di caos ogni Regione procede a modo suo. In Puglia, un’ordinanza regionale, permette di mettere in ferie forzate il personale sanitario che rifiuta di farsi vaccinare. Mentre nel Lazio questa ordinanza non c’è e i direttori delle aziende ospedaliere si limitano a spostare da un reparto all’altro chi non accetta la somministrazione del farmaco.

Torna a prendere la parola l’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova, il professor Matteo Bassetti che da settimane chiede una legge che valga lungo tutto lo Stivale sulla questione vaccino e personale sanitario.  Il medico che ha ribadito nei giorni scorsi la sua piena fiducia nei confronti di AstraZeneca, ha preso una posizione molto dura nei confronti  di alcuni suoi colleghi – o chiunque operi in ambito sanitario – reticenti o diffidenti nei confronti del vaccino anti Covid. Il primario genovese – intervistato da Leggo – non ha risparmiato accuse e ha paragonato i sanitari no vax a Benjamin Franklin il cui figlio morì perché il padre non aveva voluto farlo vaccinare: “I medici no vax violano il giuramento di Ippocrate, non devono lavorare. Un paziente mette nelle mani di un medico la sua vita e se lui lo infetta va contro la sua missione. Come Franklin che non aveva protetto suo figlio”.

Bassetti ha avuto esperienza diretta, all’interno del suo ospedale, di 15 infermieri no vax risultati positivi al Covid. E, nonostante la  sua totale contrarietà, l’INAIL ha riconosciuto loro il diritto ad essere risarciti per infortunio sul lavoro. “So cosa significa dover dare spiegazioni spiegare alla famiglia di un paziente che è stato contagiato da un infermiere non vaccinato“. Tuttavia , come l’Istituto Superiore della Sanità ha spiegato, il vaccino non protegge al 100% ed è possibile infettarsi anche dopo aver ricevuto entrambe le dosi. I casi di medici e infermieri risultati positivi dopo il vaccino non mancano: 12 in un ospedale di Roma, 9 a Milano. Per la maggior parte si è trattato di una variante del virus.

Bassetti afferma di ricevere minacce ogni giorno da parte di no vax al punto che la Digos deve tenere sotto osservazione non solo i suoi profili social ma anche la sua casa. E lamenta il fatto che i social alimentino questa – a suo dire – ideologia, lasciando molto più spazio a chi è contro i vaccini piuttosto che a lui. “I no vax sono una minoranza molto rumorosa mentre i pro vax hanno paura ad esporsi. E la rete è un disastro: pubblico un video e mi bloccano. Loro sembrano avere più libertà“.

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