Celentano interviene sul caso Corona scrivendo una lettera aperta

Ancora una volta, Adriano Celentano, prende le difese di Fabrizio Corona, affidando ai social una lunga lettera, dove esprime commozione, e lo invita a riprendere in mano le redini della sua vita.

E’ ormai passato qualche giorno, da quando il Tribunale di sorveglia di Milano, ha reso noto all’ex re dei paparazzi, di dover tornare in carcere, rinunciando cosi’ ai benefici dei domiciliari.

Celentano interviene sul caso Corona scrivendo una lettera aperta

La reazione di Fabrizio Corona, è ormai nota a tutti, il video è circolato in rete e in tivù per tutta la settimana, con immagini sconvolgenti, da dove traspare tutta la disperazione di quest’uomo, ormai allo stremo, malato psichiatrico, il quale si inferte dei tagli sul viso, pur di non rientrare in carcere.

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Straziante la scena della mamma di Corona, la signora Gabriella, la quale, in lacrime, lo implorava a mantenere la calma.

L’opinione pubblica, è da sempre divisa sul caso Corona, c’è chi pensa che non merita tanti anni di carcere, per il reato commesso, e c’è invece chi, imputa a l’ex di Belen Rodriguez, di non aver mai rispettato, le regole impostagli dal Giudice, e per questo punibile.

Tra i personaggi famosi, che hanno preso le difese di Fabrizio Corona, oltre alle sue ex, Belen Rodriguez e Asia Argento, c’è anche, come detto, Adriano Celentano, il quale, fa pervenire a Corona, una commovente lettera.

La lettera inizia in questo modo: ” Caro Fabrizio, anch’io come chiunque abbia potuto vedere la scena straziante trasmessa da Giletti, sono rimasto profondamente colpito nel vedere il dolore e la disperazione di una madre che, aggrappata alla tua giacca, piangeva e ti supplicava di stare calmo. Un dolore cosi’ grande che pareva uscire dallo schermo, quasi come a sciogliere una lacrima di chissà quanta gente ti stava guardando. E mentre anch’io, a fatica, cercavo di fermare la mia, di lacrima, ad un tratto, come un fulmine a ciel sereno, il mio pensiero si è fermato su di te.

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Sulla tua persona.. tu hai fatto tante stronzate nella vita.. la più grossa e la più pericolosa, è quella di aver indotto i giudici a darti una punizione spropositata. Con la scusa di sommare le tue colossali cazzate, cioè ogni cazzata una punizione, ti hanno dato 14 anni di prigione. E qui, secondo me, sta la grande ingiustizia della giustizia italiana. Si danno 14 anni ad uno come te, che ha fatto si, cose punibili dalla legge, ma non a tal punto da equiparare i tuoi madornali errori di vita a chi uccide una persona….”

Questa è la prima parte della lettera,in cui il Molleggiato mette di fronte alle proprie responsabilità Corona, condannando allo stesso tempo i Giudici per avergli dato una punizione non congrua al reato.

La lettera continua: ” forse è ora che la politica anzichè intraprendere affari con quei paesi che fanno sparire le persone tagliandole a pezzi, dica qualcosa sull’arrangiamento-giustizia…”.  La lunga lettera si conclude con un appello a Fabrizio: ” Caro Fabrizio, il dolore di tua madre è grande, come grande sarà quello di tuo figlio.

Un bellissimo ragazzo che si trova nel bel mezzo di una grande decisione..che dovrà necessariamente partire da te. Solo tu puoi aggiustare il sentiero, non solo della tua vita, ma di tutte quelle persone che aspettano un tuo segnale, comprese le migliaia di persone che ti seguono su internet. Io ho un’idea!!!”

E’ questa la conclusione della lunga lettera di Adriano Celentano a Fabrizio Corona.

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