La battaglia contro l’anoressia di Adua Del Vesco: “Pesavo 32 kg e non riuscivo a camminare”

“Pesavo 32 kg e non riuscivo nemmeno a camminare”: la lunga e difficile battaglia contro l’anoressia di Adua Del Vesco

La lunga lotta contro l'anoressia Di Adua Del Vesco: "Non riuscivo neanche a camminare"
Adua Del Vesco

Adua Del Vesco, nome d’arte di Rosalinda Cannavò, concorrente di questa interminabile edizione del Grande Fratello Vip, ha confidato a uno dei suoi compagni di avventura, Andrea Zelletta, di aver sofferto di disturbi alimentari e di aver avuto per molto tempo al suo fianco nella sua lunga e difficile battaglia contro l’anoressia il suo storico fidanzato, suo compagno di liceo: “Il mio primo fidanzato mi è stato molto vicino. Stava con me e io mi chiedevo come faceva a vedermi bella. Mi ha insegnato tante cose. Sono arrivata a pesare 32 chili. Ora non mi peso più. È stata molto dura, la guarigione è stato un processo lungo. Quando pesavo 32-34 chili e non ce la facevo nemmeno a camminare. Lui mi ha portato al mare, a casa sua. Si occupava di me, mi prendeva di peso e mi faceva fare i giri in barca”.

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La battaglia contro l’anoressia di Adua Del Vesco: “Pesavo 32 kg e non riuscivo a camminare. Avevo il terrore dei carboidrati”.

Adua si è confidata anche con Dayane Mello precisandole di non essere ancora uscita al 100% dal tunnel dell’anoressia: “Io di mio mi piaccio, mi accetto, ma alterno momenti. Quando ho iniziato a prendere peso ero il doppio di quanto sono adesso, il mio metabolismo era a pezzi e mi vergognavo anche a uscire di casa. È stata una lotta con me stessa continua. La cosa che più mi fa male è che gli altri mi vedono formosa, che sto bene fisicamente, ma non capiscono che il disturbo alimentare è in testa. Tu puoi stare bene fisicamente ma non mentalmente. Alterno momenti, avevo quella voce nella testa che ogni tanto rispunta. Sarei falsa a dire il contrario. Però adesso ho imparato a gestirla“.

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Non solo l’anoressia. A Dayane Mello, infatti, Adua ha confessato anche il suo terrore per i carboidrati: “Avevo la carbofobia, avevo il terrore dei carboidrati. Se la mia forchetta toccava una briciola di pane entravo nel panico. Ho iniziato a togliere tutto, pane, pasta. Mangiavo la frutta, poi ho tolto pure questo, la mia mente era malata. Per questo ho ripreso facilmente peso, perché avevo tolto tutto e il mio corpo non era più abituato”.

 

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