Che fine ha fatto Alexia? La cantante vittima di burnout

In una recente intervista, la cantante Alexia si è confessata a cuore aperto, parlando di come è uscita da uno dei momenti più difficili della sua vita.

Era il 1997 quando uscì Uh La La La e il fenomeno Alexia esplose dirompente. Un successo che però ha preso in contropiede la cantante, come ha raccontato in una recente intervista. Oggi ammette di non aver mai avuto un’idea precisa di ciò che volesse dalla sua carriera al tempo, perché inseguiva la qualità. Pubblicati brani di successo, arriva una canzone più lenta, che mostra un suo lato inedito. I concerti, le produzioni e infine il burnout. “Continuavo a girare come una trottola, senza avere tempo per me”, ha dichiarato.

Alexia
Che fine ha fatto Alexia? La cantante vittima di burnout – formatonews.it

Ai microfoni della redazione del Corriere della Sera riavvolge il nastro e ritorna a quel momento in cui si chiese chi fosse davvero, quando scelse di rallentare con la carriera musicale. D’altronde la fama l’ha travolta a soli 27 anni: “Ero una ragazza di 27 anni che ne dimostrava anche meno e zompettava da un palco all’altro, sprigionando un sacco di energia, ma ignara che avrebbe pagato un conto altissimo”. L’impatto piscologico fu molto più significativo di quello che forse si sarebbe aspettata e, alle soglie del 2000, ha un crollo.

Alexia e il burnout: “Ero una pedina del sistema, così ho rinunciato a tante cose”

Nella sua intervista ai microfoni del Corriere della Sera spiega di aver realizzato solo in quel momento di essere solo “una pedina mossa all’interno di un sistema” e non immaginava di finire in un ambiente del genere. Comincia a lavorare su se stessa, puntando a costruire una vita familiare: “Volevo dei figli ed è anche per quello mi sono allontanata dalle scene per un periodo. Ho rinunciato a tante cose, tra cui i primi posti in classifica”, sottolinea. E non solo, perché ha avuto modo di parlare anche delle sue colleghe, di ieri e di oggi.

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Alexia e il burnout: “Ero una pedina del sistema, così ho rinunciato a tante cose” – formatonews.it 

A tal proposito, non nasconde che quando diventò popolare la sua immagine fosse legata alla moda del momento, in un’epoca in cui “le ragazze dovevano avere un po’ più di grinta”. Oggi il panorama musicale e dello spettacolo è profondamente cambiato: “Vedo ragazze di 16 anni con le unghie finte e il trucco marcato che usano la libertà come giustificazione per mostrarsi in un certo modo. Questo universo social contagia anche la musica, in qualche modo”.

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