Quando ascoltiamo la nostra canzone preferita, nel nostro cervello avviene qualcosa di magico a beneficio della nostra salute.
A chi non è mai capitato di provare dei brividi lungo la schiena, ascoltando una canzone che si ama? Capita che il cuore acceleri, che ci si emozioni fino alle lacrime o che la felicità prenda il sopravvento. Quando si ascolta musica, il nostro cervello reagisce in un modo che ci può meravigliare.

Del resto, è risaputo che la musica ha il potere di evocare ricordi, influenzare l’umore e stimolare la creatività. Ma come può avvenire tutto ciò e in modo così profondo? Scopriamo cosa succede davvero tra musica e cervello, quando ascolti il tuo brano preferito.
Il rapporto tra musica e cervello: un linguaggio universale che fa bene
La musica è, da sempre, considerata un vero e proprio linguaggio universale. A differenza delle parole, però, non necessita di essere tradotta, perché arriva immediatamente al cuore. Il cervello riesce a interpretarla sin da subito. Ma cosa succede al cervello, quando si ascolta musica? Ecco cosa c’è da sapere del rapporto tra musica e cervello, un linguaggio universale che fa bene.

- Amigdala e ippocampo: si tratta del sistema limbico, che entra in gioco e riguarda, per l’appunto, il centro di ricordi ed emozioni. La musica, infatti, riesce ad attivare queste zone, generando nostalgia e piacere.
- Corteccia uditiva e prefrontale: tutto inizia dalla prima che analizza le frequenze, ma anche la tonalità e l’intensità dei suoni. La seconda, invece, si occupa di riconoscimento e memoria, consentendo al cervello di associare i momenti vissuti e le emozioni alle canzoni che stiamo ascoltando.
- Dopamina ed endorfine: quando ascoltiamo un brano che ci piace, il nostro cervello rilascia dopamina, ovvero il neurotrasmettitore del piacere e del benessere. Vengono rilasciate anche le endorfine, che migliorano l’umore e alleviano il dolore.
Alcuni ricercatori della Wake Forest School of Medicine di Winston-Salem e della Università del North Carolina negli USA hanno condotto uno studio su alcuni volontari, confrontando le risonanze magnetiche funzionali di questi ultimi mentre ascoltavano dei brani musicali. La ricerca ha messo in evidenza che, quando si ascolta il proprio brano preferito, nel cervello si attiva un circuito noto come Default Mode Network, fondamentale per l’elaborazione di azioni e progetti (ciò avviene quando siamo svegli, ma a riposo). Questo si disattiva, invece, quando ascoltiamo una canzone che non ci piace. In poche parole, quando ascoltiamo musica, a beneficiarne è la nostra salute mentale: farlo combatte lo stress, oltre a migliorare concentrazione e memoria.