D’ora in poi, addio zanzare! Il metodo infallibile per eliminare subito il problema, senza pensieri.
L’estate le richiama a frotte. Sovente si rivela difficoltoso trascorrere una serata tranquilli poiché se ne viene circondati. La protezione, prima di tutto, ma talvolta non è sufficiente. Oggi, oltre alla sensazione di fastidio è correlata una buona dose di preoccupazione.

Si sta parlando, sempre più frequentemente, delle malattie portate da queste. Le zanzare sono diventate più aggressive, non si limitano più a pungere innescando un prurito infernale. Ma per fortuna esiste un modo affinché le si sconfigga in modo definitivo.
Una trappola innovativa di lungo termine che avrà come obiettivo la scomparsa totale di questi insetti molesti. Nessuno se lo aspetterebbe eppure il progresso ha compiuto straordinari passi in avanti. Qui di seguito tutti i dettagli: benvenuti nel futuro.
Come eliminare le zanzare: l’idea smart che non ti aspetti
In commercio esistono diverse soluzioni repellenti. Dagli oli essenziali al trito di aglio e cipolla, l’aroma intenso le allontana. In aggiunta numerosi spray rinvenibili, dalla composizione chimica. Altri piccoli accorgimenti consistono nella installazione della zanzariera e l’accensione del ventilatore – lo spostamento d’aria aiuta.

Ebbene, il rimedio proviene dall’intelligenza artificiale. Direttamente dalla Florida, un gruppo di ricercatori universitari ha sviluppato un sistema in grado di monitorare l’evoluzione delle malattie trasmesse dalle zanzare – la malaria e dengue. Il progetto ha un obiettivo specifico ampliandosi, poi, su larga scala.
Mira a fermare l’espansione della specie Anopheles stephensi nelle zone dell’Africa. Quindi, grazie alla AI, possibile individuarla con precisione attraverso una sola immagine. Come avviene tale miracolo tecnologico? Attraverso un algoritmo che analizza le parti anatomiche e classifica subito le specie corrispondenti.
Tra l’altro questi dispositivi di intelligenza artificiale non richiedono microscopi o attrezzature da laboratorio perché i dati si raccolgono sul campo o mediante strumenti mobili. Lo studio prevede meccanismi automatizzati di cattura delle zanzare verificando in tempo reale l’appartenenza a una specie pericolosa.
Dopodiché, qualora si dovesse rilevare la minaccia, la si segnala alle autorità competenti affinché si attivino per un immediato intervento. Un sistema di monitoraggio e conseguente (tempestiva) risposta nelle regioni vulnerabili, maggiormente colpite dalla malaria, soprattutto. Talvolta l’AI diviene un salva-vita.
Oltretutto è consentito un altro strumento utile, la piattaforma online mosquitodashboard.org. Grazie ad essa si può creare una mappa su scala globale delle zanzare provenienti da ogni angolo del mondo. L’IA come arma per prevenire, contenere e sradicare malattie letali portate da questi irritanti insetti.