Grey’s Anatomy: Jesse Williams e Sarah Drew vorrebbero uno spin off sulla famiglia Avery. Cosa ne pensate di questa idea?
Giovedì scorso sono andate in onda le ultime due puntate di una delle serie più seguite, Grey’s Anatomy. Il finale di stagione è anche la puntata numero 400 dello show.
Si ha avuto modo di rivivere tutti i momenti, belli e brutti, che Meredith Grey ha vissuto ed i fan hanno avuto modo di rivedere i personaggi morti durante le stagioni, come Lexie e Derek, ma anche personaggi molto amati ed importanti per la protagonista che hanno deciso, invece, di andare via, come Cristina e Alex.
Nell’ultima puntata, però, hanno fatto ritorno Jesse Williams e Sarah Drew, che in Grey’s Anatomy prestano il volto a Jackson Avery e ad April Kepner.
Mentre l’attore ha lasciato la serie solo l’anno scorso, la Drew aveva lasciato già alla fine della 14° stagione. Aveva fatto una piccola partecipazione proprio per l’occasione in cui Williams ha lasciato la serie.
Grey’s Anatomy: uno spin off sulla famiglia Avery?
Sicuramente molti fan sono rimasti a bocca aperta nella scena finale che ha visto entrambi gli attori all’interno dell’ascensore. E adesso si pensa al futuro e sia la Drew che Williams sarebbero d’accordo su fare uno spin off sulla famiglia Avery.
L’attrice ha detto “Mi hanno detto ‘Oh, pensavamo che fosse uno spin-off’. Sembra che si stia preparando per un viaggio davvero fantastico. E io ero tipo, ‘Lo so.’ Quanto è sorprendente e necessario uno show sulla giustizia razziale, sulla equità e la qualità in campo medico? Quanto sarebbe fantastico?”.
Ha poi aggiunto a US Weekly che entrambi amano lavorare insieme “abbiamo una collaborazione davvero straordinaria, quindi non escluderei questa possibilità”.
E dello stesso parere sembra essere anche Jesse Williams, che si è detto molto interessato se questo progetto prendesse vita “(…) Sarebbe uno spin-off dannatamente interessante e succulento con attori incredibilmente talentuosi in un mondo che non vedo riflesso in televisione per quanto riguarda l’equità nella medicina e il ruolo effettivo che la comunità medica gioca nell’influenzare i nostri mezzi di sussistenza, quindi c’è qualcosa lì. Non me ne rammarico. Quindi vedremo. Vedremo”.
