Conto Corrente: se non lo fai scattano le commissioni

Vediamo insieme cosa succede sul nostro conto corrente per evitare che scattino delle commissioni su di questo.

Come sappiamo i pagamenti effettuati tramite il nostro conto corrente bancario sono ormai la norma.

Ed è veramente normalissimo farne anche più di uno in modo ormai molto facile e semplice, ma sta per succedere qualcosa di particolare.

Conto Corrente: se non lo fai scattano le commissioni
Conto Corrente: se non lo fai scattano le commissioni (pixabay)

Andiamo a vedere meglio sul nostro conto corrente che cosa succede a breve, molto spesso ci siamo registrati anche in passato per una piattaforma on line di pagamenti.

Conto Corrente: cosa succede a breve

Ovviamente non c’è nulla di male ad averlo aperto, ma se abbiamo dei soldi sopra dobbiamo fare attenzione ad alcune commissioni su nostro conto.

Tramite il nostro cellulare possiamo anche avere varie applicazioni che ci aiutano a scaricare varie offerte sulla luce e sul gas.

Una delle applicazioni che viene utilizzata in modo particolare per pagare su internet è Paypal, dove possiamo anche inviare in modo molto facile i soldi.

Il conto si appoggia o alla nostra carta di credito o al nostro conto corrente bancario, in base alla nostra scelta.

Ma proprio questa applicazione super conosciuta sta aggiornando i termini del servizio e a breve varie persone potranno vedere degli addebiti delle commissioni.

Questa funzione entrerà in modo effettivo dal 6 maggio 2022 e si fa anche presente che per i conti da ottobre 2023 ci sarò l’introduzione delle commissioni.

Se il nostro conto non viene utilizzato per almeno 12 mesi consecutivi la commissione sarà di 10 euro o pari all’importo minore tra questa tariffa e il saldo residuo sul conto che era presente.

Ma quando viene considerato un utente inattivo? Quando non accede al suo conto da almeno 12 mesi.

Conto Corrente: se non lo fai scattano le commissioni
Conto Corrente: se non lo fai scattano le commissioni (pixabay)

Oppure quando non viene assolutamente utilizzato per inviare, ricevere o trasferire soldi, l’arco del tempo è sempre di 12 mesi consecutivi.

Vi siete ricordati con questa nostra comunicazione di avere anche voi un conto Paypal? Controllato e decidete cosa fare per evitare degli addebiti che non immaginavate possibili.

Mi raccomando bisogna sempre essere informati tramite il nostro commercialista, o magari chiedendo l’aiuto di un caf per qualsiasi domanda che possiate avere e che riguardi il nostro assetto finanziario.

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