La coppia Can e Diletta ancora nel mirino del gossip: i due stanno davvero prendendo in giro tutti? Lo scoop
Si continua a parlare ancora di Can Yaman e Diletta Leotta. La coppia possiamo dire è diventata ormai protagonista delle pagine di cronaca rosa ogni settimana, e i pettegolezzi sui due non sembrano terminare. Nel week end, entrambi sono stati paparazzati in giro per la Capitale, concludendo poi la giornata in un bellissimo ristorante e in compagnia di amici. C’ è da dire che sono in tanti a non credere alla loro storia e di recente uno scoop di Mio pare ne dia la conferma.
Il paparazzo Paolone smaschera Diletta
Nuovi clamorosi retroscena tra Can Yaman e Diletta Leotta. Questa volta a parlare è il noto fotografo Paolone che ha sottolineato le recenti polemiche della conduttrice di Danz sulla loro invadenza nel suo privato. Diletta ha ammesso che si sente praticamente spiata 24 ore su 24, e avrebbe notato anche la presenza di alcuni droni che la inquadrerebbero dentro casa.
A tal proposito, il paparazzo non ha esitato a risponderle: ”L’abbiamo creata noi! È diventata un personaggio grazie a noi paparazzi. Dovrà preoccuparsi solo quando non la seguiremo più”. Inoltre, quest’ultimo ha anche spiegato che sarebbe stata la stessa show girl a chiamarli per farsi fare degli scatti. Insomma, una vera e propria frecciata alla bellissima siciliana…
Diletta Leotta e Can Yaman, è tutto finto? “Avrebbe fatto guadagnare entrambi”
La storia fra Can Yaman e Diletta Leotta avrebbe fatto guadagnare un ingente somma di danaro a entrambi. Paolone ha parlato di un vero e proprio accordo dei due fidanzatini con la stampa, in modo da far crescere i loro cachet in vista dei tanti progetti futuri, soprattutto da parte di quelli dell’attore turco nel nostro paese.
Secondo il paparazzo la coppia avrebbe guadagnato per l’appunto visibilità e soldi, ma Can avrebbe perso allo stesso tempo molta credibilità da parte del pubblico. ‘‘Penso che Can abbia perso la stima di molte fan che hanno capito che la storia è finta”, ha continuato ancora. Per ora, dunque quel che resta sono i dubbi e il mistero continua.
