Un borgo due Castelli, a Strassoldo è possibile: un luogo fuori dal tempo

I Castelli di Strassoldo sono una chicca italiana che non puoi perdere, sai che in uno dei due ci vive ancora la famiglia che lo fondò mille anni fa?

Faide familiari, intrighi misti a vendette, in un paesaggio unico nel suo genere. No, non è la trama della prossima serie tv in costume, ma l’incipit di una storia tutta italiana il cui luogo ancora oggi, ne eredita stranezze e unicità. Sono due castelli quelli Strassoldo, precisamente di Sopra e di Sotto, ma un tempo erano uniti. Perché si sono divisi? Perché c’è stato un litigio!

interno Castello Strassoldo
Un borgo due Castelli, a Strassoldo è possibile: un luogo fuori dal tempo- Formatonews.it

Dal friulano e dal tedesco Strassolt, è una frazione del Comune di Cervignano del Friuli in provincia di Udine. Borgo medievale dal grande fascino e culla della famiglia nobile germanica che ha dato agli Asburgo d’Austria una stirpe di funzionari e generali. Giulio Strassoldo di Sotto, fu governatore della Lombardia austriaca, tanto per dirne uno. Il nome della famiglia potrebbe rifarsi alle sue origini longobarde, appunto Strasse “strada”, mentre sulla desinenza -oldo ci sono varie ipotesi, non accertate ancora.

È nel 530 che compare per la prima il nome, citando il Castello dalle Due Torri, mentre nel Seicento è lo storico Palladio che riprende il luogo per narrare la leggenda delle origini di Rambaldo di Strassau che nel V secolo combattette contro Attila.

Fino al Cinquecento la famiglia fu ricchissima, nel corso delle guerra della Lega di Cambrai tra 1508-1511, il castello fu occupato dai “federati” che invadevano il Veneto, e la famiglia così si disperse, ma mai del tutto.

Al confine con l’Austria-Ungheria fino al 1918, la famiglia è stata qui presente e protagonista di diversi litigi. Molti dei quali per l’eredità e la proprietà dei castelli. Senza dimenticare eventi d’impatto come la ribellione al Patriarca di Aquileia nel 1219 e la distruzione nel 1509 da parte delle armate della Lega di Cambrai.

Tutti eventi che hanno portato alla scissione che sussiste tutt’oggi. Ma cosa comporta?

Castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto, come visitarli

Assodata la storia perfetta per la trama di un film, si scopre un complesso monumentale rimaneggiato nel Settecento. Infatti, ci sono due Castelli, uno di Sopra e uno di Sotto, ma è evidente che facessero in origine parte di un unico maniero. Tanto che nel documento antichissimo sopracitato si è parlato del Castello delle due Torri.

cortiletto Castello di Strassoldo
Castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto, come visitarli- Formatonews.it

Due Castelli Gemelli, edificati più di 1000 anni fa lungo la Via Julia Augusta, la strada che conduceva a Norico. Più tardi vi sorsero ognuno attorno a una delle torri originarie. Delle Torri ne esiste ancora una, la quale è incorporata al Palazzo centrale del Castello di Sopra.

Strutturalmente i complessi hanno entrambi un corpo principale, a sua volta circondato dal proprio Borgo, con delle case che un tempo avevano fini amministrativi e agricoli, ma da cui risplende un parco secolare risorgivo. Una bellezza per gli occhi. Nei secoli all’esterno delle mura dei castelli si è sviluppato il villaggio, di cui oggi ne rimangono alcune parti.

Rimangono la porta Cisis che conduce al Castello di Sotto, e la Cistigna con il suo grande arco, a quello di Sopra. È la storia di una famiglia di feudatari liberi, stabilizzatisi prima del 1077 alla formalizzazione del potere temporale del Patriarcato di Aquileia. Difendevano il territorio per gli imperatori sassoni, da cui ebbero i feudi.

Come già detto, la ribellione al Patriarca e la distruzione di Cambrai segnarono questo luogo, di cui tutt’oggi conserva qualche segno, ma nel Settecento fu rimaneggiato ad hoc. Fu opera dei fratelli Nicolò per il Castello di Sotto e Giuseppe per quello di Sopra, e oggi lo si può vedere proprio per come lo hanno risistemato. Una fortificazione con due splendide residenze signorili immerse nei parchi e lambiti dai fiumi della risorgiva.

Come visitare la bellezza di questo luogo? Indicazioni storiche e pratiche

Luogo unico e che merita una gitarella fuori porta nel weekend, ecco qualche indicazione storica e pratica, per farvi visita e vivere due giorni di bellezza e relax.

centro piazza di Udine
Come visitare la bellezza di questo luogo? Indicazioni storiche e pratiche- Formatonews.it

Nello specifico, Strassoldo di Sopra e di Sotto sono incastonati nel cuore di un Borgo medievale oggi inserito tra i più belli d’Italia.

Il “Castello d’acqua” è uno dei pochi in Europa che appartiene alla stessa famiglia che lo fece edificare mille anni fa, appunto i Conti di Strassoldo. Per raggiungere il corpo principale si attraversa la già citata Porta Cistigna e si percorre il Borgo Vecchio fino alla Chiesa di S. Nicolò. L’edificio era un tempo adibito a uso agricolo, con case di artigiani, granai e cancelleria. Oltre la pileria di riso si accede al Castello di Sotto.

Mobili antichi e ritratti di antenati permangono, ma non finisce qui. Perché il Parco creato a fine Seicento al momento della caduta della funzione difensiva del complesso, è ricco di statue, orangèrie e colonne di strabiliante bellezza. Siepi di carpini neri che delimitavano la zona, oggi sono alberi secolari con annesse piante contemporanee come magnolie di grandiflora di trecento anni! Ancora ci sono piante di taxus baccata, rose antiche, tea inglesi, ortensie e camelie.

Prenotando con due giorni di anticipo, si può visitare il parco accompagnati dai proprietari che fungono da ciceroni. La visita guidata dura un’ora, si può stare in relax nel B&B Pileria del riso e nelle case vacanza ricavate da quelle degli armigeri.

Dopo il relax, si può fare capatina a Udine e scoprire la città. Sicuramente è una meta meno commerciale, diversa dal solito, ma assolutamente affascinante!

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