Torta Caprese, dietro la nascita del famoso dolce un clamoroso errore

La Torta Caprese è una delle dolcezze più amate della tradizione italiana. Probabilmente l’avrai già assaggiata, magari proprio in un angolo di Capri, o in un ristorante che si vanta di prepararla alla perfezione.

Ma hai mai pensato a come è nata? La versione che conosciamo oggi non è certo quella pensata inizialmente, e dietro c’è un piccolo errore che, a quanto pare, ha avuto un bel colpo di fortuna. Ma cosa c’entra la fretta con tutto questo? E come mai una ricetta, nata per sbaglio, ha conquistato tutto il mondo?

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Torta Caprese, dietro la nascita del famoso dolce un clamoroso errore – formatonews.it

La ricetta, come puoi immaginare, è semplice. Farina, zucchero, uova, burro e mandorle, ma non aspettarti una torta come tutte le altre. Qui non ci sono lieviti o farina normale, ma mandorle tritate finemente che la rendono umida e densa, con una consistenza che sembra quasi fondersi in bocca. Eppure, il segreto non sta solo negli ingredienti: c’è un passo che, se fatto con poca attenzione, può trasformare una torta qualunque in una vera e propria delizia. Ti stai chiedendo di che errore si tratta? È proprio quello che ha fatto la differenza.

Una torta nata per sbaglio: leggenda o verità?

Dietro alla Torta Caprese c’è una storia che mescola leggende e qualche errore che si è rivelato un colpo di fortuna. La ricetta che conosciamo oggi non è quella pensata inizialmente, e l’origine del dolce è un po’ un mistero che si lega a qualche episodio curioso. C’è chi dice che sia una sorta di copia di qualche dolce viennese, come la famosa Sachertorte.

C’è un dettaglio interessante che riguarda Maria Carolina d’Asburgo, la moglie di Ferdinando IV di Borbone, Re di Napoli. Pare che la regina, che era austriaca, sentisse molto la nostalgia di casa e chiedesse spesso ai suoi cuochi di prepararle dolci che le ricordassero i sapori di Vienna. Nonostante le richieste, i pasticceri napoletani non avevano gli ingredienti giusti per fare la Sachertorte, quindi provarono a creare qualcosa di simile usando le mandorle al posto della farina.

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Capri, mandorle e cioccolato: il mix inaspettato – formatonews.it

Il risultato? Un dolce che non aveva nulla a che fare con la Sachertorte, ma che ha comunque conquistato i cuori dei napoletani e non solo. Insomma, questa sarebbe una delle possibili origini della Torta Caprese, anche se nessuno può dirlo con certezza. E ti viene da pensare: quanto è affascinante come un dolce possa nascere dalla nostalgia di una persona?

C’è però un’altra versione che ha davvero dell’incredibile e che riguarda il famoso pasticcere Carmine Di Fiore. Negli anni ’20 gestiva una pasticceria a Capri. Un pomeriggio del 1920, ricevette una visita piuttosto speciale: alcuni uomini legati ad Al Capone, in viaggio a Napoli per motivi che possiamo solo immaginare, si fermarono sull’isola. E tra le varie cose che cercavano, c’erano delle ghette speciali, prodotte da un artigiano locale, e un dolce al cioccolato.

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Non era la Sachertorte, ma qualcosa di meglio – formatonews.it

Non so se ti immagini la scena, ma di certo Carmine si ritrovò con poco tempo e sotto pressione a preparare una torta. Nel bel mezzo della fretta, dimenticò di mettere la farina nell’impasto e, per accelerare i tempi, non aggiunse nemmeno il lievito. Il risultato fu una torta che, a quanto pare, piacque moltissimo ai visitatori.

Ma ciò che rende interessante questa storia è che, una volta assaggiata, piacque così tanto che iniziò a diffondersi rapidamente, diventando non solo un simbolo dell’isola, ma anche un dolce che sarebbe arrivato in molte altre pasticcerie e ristoranti in Italia e persino negli Stati Uniti. Immagina un piccolo errore che, per puro caso, diventa un successo mondiale.

La verità, come spesso accade con le storie di cibo, è che non c’è una sola origine certa. È figlia di un incrocio di storie, di tradizioni e di piccole sorprese, che alla fine hanno dato vita a un dolce che ha conquistato tutti. Quel che è sicuro è che diventata un must.

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