Patate fritte senza olio: il trucco che non conosci

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Le patate fritte rappresentano una delle leccornie più amate, ecco come prepararle senza utilizzare l’olio in cottura.

Tra i contorni più amati, troviamo sicuramente le golosissime patatine fritte. Tuttavia, ci troviamo di fronte ad un piatto particolarmente grasso e sicuramente dannoso per l’organismo, soprattutto se consumato in grandi quantità. Le patatine fritte sicuramente non possono essere consumate tutti i giorni, esistono però delle alternative più salutari.

Patate fritte, come prepararle senza olio (Pexels)
Patate fritte, come prepararle senza olio (Pexels)

L’ingrediente che mette a repentaglio maggiormente la nostra salute è sicuramente l’olio. Attenzione, non intendiamo l’olio a crudo, bensì l’ingrediente fritto – quest’ultimo infatti, esposto ad alte temperature, si danneggia e diventa sostanzialmente tossico. E’ proprio questo il motivo per cui si dovrebbe moderare il consumo di alimenti fritti.

E se eliminassimo l’olio? Partendo dal presupposto che le patate rappresentano un’ottima fonte di carboidrati, vi consigliamo una ricetta perfetta per godere delle patatine fritte senza troppi rimorsi. Vediamo insieme la preparazione del piatto nel prossimo paragrafo, rimarrete senza parole.

Patate fritte senza olio, la ricetta innovativa

Ingredienti

Per realizzare le nostre patate fritte senza olio ci serviranno 5 patate, 2 albumi, mezzo cucchiaino di sale, mezzo cucchiaino di pepe e mezzo cucchiaino di paprika. Ora, vediamo insieme il procedimento per la realizzazione del nostro piatto.

Patate fritte, ecco come eliminare l'olio in cottura (Pexels)
Patate fritte, ecco come eliminare l’olio in cottura (Pexels)

Procedimento

Prima di tutto, occorre montare gli albumi a neve, dopodiché potete amalgamarli con pepe, sale e paprika. A questo punto, aggiungete al composto le patate – precedentemente lavate e tagliate come più vi piace – mescolate tutto e sistemate gli ingredienti sulla carta forno posizionata sulla teglia. Accendete il forno ed impostatelo a 220 gradi, dopodiché inserite le patate (a forno preriscaldato) e lasciatele cuocere per circa 10 minuti. Ricordatevi di girarle ogni tanto, in modo da verificare che si cuociano sia da un lato che dall’altro.

Questa ricetta conserva l’essenza della patata e soprattutto evita di rendere l’alimento ancora più grasso. Potrebbe rappresentare una valida alternativa al contorno tradizionale, senza tuttavia rinunciare al sapore e al gusto. Se preferite, potete anche evitare di condirle con gli albumi a neve, facendole cuocere naturalmente nel forno con qualche spezia.